ATP San Pietroburgo: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Inattesa sconfitta per Matteo Berrettini

Trovo sbagliato che Matteo non sia stato scortato da nessuno a San Pietroburgo, manco dal fiosioterapista. Ha avuto un cedimento non tanto caratteriale, quanto fisico. Poca mobilità sulle gambe. Affanno. Benché giovane, gestire un peso massimo come il suo non è semplice. Il team, o almeno parte di esso, doveva sostenerlo da vicino. Non è uno slal, è un ATP 250, d’accordo; ma o le cose si fanno bene o non si fanno proprio nella programmazione di un giovane numero 13 al mondo.

@ Mario (#2436028)

Succede quando non si entra in campo con la stessa determinazione, bisogna rispettare l’avversario che sia un top ten ma soprattutto uno tennisticamente “sconosciuto”. Bisogna considerare che si possa perdere da chiunque e comunque a prescindere, il bielorusso ha giocato un grande match.

Gerasimov è un mestierante di alto livello mai sbocciato ma che sta sbocciando soprattutto negli indoors con un gioco essenziale e tecnico. Non è che sbocciano solo i Cecchinati sui 26 anni. Berrettini è giusto che dia il massimo in tornei un pò più grandi di questo se vuole entrare dalla porta principale nei top ten. Farlo nel 250 è farlo dalla porta di servizio furbamente e non indicherebbe grandezza da top player!

Scritto da Robibini
Dopo quello che ha fatto agli Us Open i numerosi festeggiamenti le continue interviste ci sta un minimo di superficialità credendo di aver vinto prima di giocare. Chi dice che Gerasimov e’ un piccolo mestierante non ha visto la partita oppure non se ne intende di tennis. Il bielorusso ha trovato una giornata di grazia.
Il ns. pero’ a mio avviso non ha giocato con la cattiveria necessaria per portare a casa l’ incontro. Il suo staff dovra’ lavorare su questo per continuare a giocare con l’umiltà che l’aveva contraddistinto sino ad adesso.

Giusto. Aveva vinto troppo facilmente contro Carbelles B. E non era più abituato a dover lottare per ottenere i punti. L’altro era affamato ed ecco la frittata!

a prescindere dai demeriti suoi, dai meriti dell’avversario, del punteggio (ammetto di non aver visto la partita), secondo me certe sconfitte gli fanno pure bene, per spronarlo a migliorarsi, a non montarsi la testa.. e cmq meglio una sconfitta ai quarti di San Pietroburgo, che altrove..

Scritto da keope77
Intanto in ottica Londra, da segnalare il ritiro di Nishikori da Tokyo e Shanghai.
Le possibilità di Matteo aumentano.

Ok giusto sottolineare che per Matteo il fatto che Nishikori non giochi Tokyo e Shangai è una buona notizia, ma tutti quelli che ha subito dietro e cioè i vari Zverev Goffin Monfils lo stesso Fognini Swartzman, Wawrinka etc. staranno fermi e buoni a lasciare la via per Londra al nostro? Se Berrettini gioca come ieri sera (cioè male che sembrava lui il n. 119 del mondo e l’altro il n. 13) sarà superato da tutti questi, per cui San Pietroburgo deve essere un gran campanello d’allarme per lui e per il suo coach.

Scritto da Alberto Bonimba
@ Mario (#2435952)
Onore al vincitore, ha vinto perche’ ha giocato meglio non perche’ Matteo non si e’ impegnato. Probabilmente non si aspettava un giocatore cosi’ tosto, il prossimo loro incontro scendera’ in campo piu’ consapevole che non sara’ una “passeggiata” !

tutto giusto ma sarebbe bello vedere usare la stessa uniformita di giudizio con tutti i nostri atleti.

Quando Cecchinato o Sónego perdono da dei pari classifica si leggono cose orrende.

Qui Berrettini perde da un 27 enne onesto mestierante da challanger (perche questo é Gerisimov) e si finisce col trovare in Gerisimov delle qualita che in realta non ha e nel dire cose assurde ( Vale 3 volte Caruso, non capisco perche non sia nei 30 e via dicendo) quando semplicemente Berrettini ha giocato una partita orrida. Nulla di che, perche i tornei importanti sono altri. Peró ecco, se ha determinate ambizioni a Shanghai da avversari come questi non puó e non deve perdere

Scritto da Alberto Bonimba
@ Mario (#2435952)
Onore al vincitore, ha vinto perche’ ha giocato meglio non perche’ Matteo non si e’ impegnato. Probabilmente non si aspettava un giocatore cosi’ tosto, il prossimo loro incontro scendera’ in campo piu’ consapevole che non sara’ una “passeggiata” !

Bastava guardarsi il match del bielorusso contro Mannarino…

Gerasimov futuro top 5, almeno a leggere una buona fetta di commenti.

D’accordo con Mario. Per l’amor del cielo, niente di grave e considerriamola una partita transitoria, ma sei in lotta per il master queste partite non le devi perdere. In questo senso i prossimi 2 tornei sono fondamentali

@ Mario (#2435952)

Onore al vincitore, ha vinto perche’ ha giocato meglio non perche’ Matteo non si e’ impegnato. Probabilmente non si aspettava un giocatore cosi’ tosto, il prossimo loro incontro scendera’ in campo piu’ consapevole che non sara’ una “passeggiata” !

@ l Occhio di Sauron (#2435851)

Se questa è la realtà dei fatti tamto meglio non partecipare.
Io credo che un giocatore, soprattutto uno del calibro di Matteo, debba partecipare solo per vincere i tornei.
Tanto vale dato che contano solo mille e slam si fa una programmazione alla serena williams, fa 8 tornei l’anno e poi sta a casa ad allenarsi e godersi la vita.

Intanto in ottica Londra, da segnalare il ritiro di Nishikori da Tokyo e Shanghai.
Le possibilità di Matteo aumentano.

Scritto da Elisabetta
Ma non lo capite che certi giocatori si esaltano quando hanno di fronte il tennista che, in quel momento, è sulla bocca di tutti? Gerasimov ha 26 anni, non aveva niente da perdere ed è in grande forma. Berrettini ha giocato così così e quindi ha perso. Probabilmente non si aspettava che l’avversario reggesse quel livello. Cecchinato non vi dice niente?

Sono d’accordo, a tratti Berretini sembrava sorpreso della resistenza di Gerasimov e contemporaneamente un po’ bloccato nell’esprimere un gioco più propositivo dalla preoccupazione, da grande favorito, di sbagliare e perdere.

Dopo quello che ha fatto agli Us Open i numerosi festeggiamenti le continue interviste ci sta un minimo di superficialità credendo di aver vinto prima di giocare. Chi dice che Gerasimov e’ un piccolo mestierante non ha visto la partita oppure non se ne intende di tennis. Il bielorusso ha trovato una giornata di grazia.
Il ns. pero’ a mio avviso non ha giocato con la cattiveria necessaria per portare a casa l’ incontro. Il suo staff dovra’ lavorare su questo per continuare a giocare con l’umiltà che l’aveva contraddistinto sino ad adesso.

Scritto da Mario
Comunque quella di Berretto rimane oggettivamente una sconfitta brutta e inaspettata.
É giusto ridimensionarla, perche alla fine si tratta solo di un quarto in un anonimo 250 di transizione ( sconfitta pesante é stata quella al 2t a Roma dove giocava in casa e lui stesso sperava di andare piu avanti ).
Quindi niente di grave se va fuori ai qf a San Pietroburgo.
Solo credo sia legittimo aspettarsi vittorie contro certi avversari. Avesse perso da Rublev non ci sarebbe stato nulla da dire…
ma Gerisimov é un onesto mestierante da challanger
Ci avesse perso Sonego ci sarebbero stati minimo 150 messaggi di critiche.
Matteo per il livello raggiunto e per il livello che aspira a raggiungere da avversari come questi non puó perdere.

Ripeto, secondo me Berrettini non si aspettava assolutamente la prestazione di Gerosimov. E per buona parte della partita l’ha sottovalutato, sentendosi ormai su di un altro livello e di poter cambiare ritmo al match in qualunque momento. Per un po’ quindi l’ha contenuto, ma senza spingere più di tanto o provare davvero a fare qualcosa in più per togliergli il servizio.
Forse pensava che il bielorusso avrebbe ceduto da solo, forse confidava nel fatto di non aver concesso, per tutto il primo set, nessuna palla break. Quando ha capito che quello non mollava, che era in palla, ormai era troppo tardi. Ancora dopo aver perso il primo set, Matteo ancora credeva che avrebbe potuto regolare la faccenda impegnandosi un po’ di più. E infatti ha creato parecchi problemi ai turni di servizio dell’avversario, ma senza mai realizzare il break. Non ha giocato con decisione quei punti che gli avrebbero permesso di andare avanti nel secondo set. Il tie break, poi, l’ha giocato malissimo, seppur dopo avere con una bella reazione di orgoglio recuperato due turni di servizio in cui era finito sotto. In sintesi, direi: sconfitta subita per errore di sottovalutazione dell’avversario da parte di Berrettini, fatale perché Matteo non era particolarmente in giornata, pur non potendo dirsi che abbia giocato “male’. Non ha giocato alla sua altezza, secondo gli standard cui ci aveva abituato fino alla partita contro Carballes Barba.
Comunque, anche questa sconfitta gli servirà di lezione, e lui impara in fretta.

Ma coda credevate tutti con berretto? Si è bravo ma non lo sopravvalutatero, fatelo crescere, x ora ha fatto il massimo…vedete voi, intendo quelli che ci capiscono dove potra arrivare

Matteo puo’ vincere x la seconda volta il torneo di doppio.

Comunque quella di Berretto rimane oggettivamente una sconfitta brutta e inaspettata.
É giusto ridimensionarla, perche alla fine si tratta solo di un quarto in un anonimo 250 di transizione ( sconfitta pesante é stata quella al 2t a Roma dove giocava in casa e lui stesso sperava di andare piu avanti ).

Quindi niente di grave se va fuori ai qf a San Pietroburgo.
Solo credo sia legittimo aspettarsi vittorie contro certi avversari. Avesse perso da Rublev non ci sarebbe stato nulla da dire…

ma Gerisimov é un onesto mestierante da challanger

Ci avesse perso Sonego ci sarebbero stati minimo 150 messaggi di critiche.

Matteo per il livello raggiunto e per il livello che aspira a raggiungere da avversari come questi non puó perdere.

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2435911)
Per essere precisi: semifinale gli US Open; ottavi a Wimbledon

Il telecronista di Supertennis continuava a sottolineare quanto fosse “elegante” il gioco di Gerasimov, ma io non ci ho visto tutto questo stile, nemmeno quando andava a rete! Questo dimostra che anche nel tennis…de gustibus!

Scritto da Francesco
Berrettini/Bolelli sono in finale di doppio

Ah… la finale vale pur 34.000…

Scritto da Serve and volley

Scritto da Mario

Scritto da Stefano66
Comunque voi che seguite il tennis più assiduamente di me..
Ma questo bielorusso fino ad adesso dov’era?
Vale 3 volte un Caruso.
Come fa a non essere nei 100?
Anche giocando peggio di oggi

Solo perche’e’ alto e ha un gran servizio vale 3 volte Caruso?

Sui campi veloci almeno 2.

Sulla terra battuta, Caruso al Roland Garros sto tipo lo batte in 3 set veloci

Scritto da Francesco
Berrettini/Bolelli sono in finale di doppio

Per essere non così forti sono arrivati in finale, Bar.
Probabilmente avranno preso due corpse reviver ( versione Savoy con Fernet per Berrettini, dopo la partita contro Gerasimov) 😆

Berrettini/Bolelli sono in finale di doppio

Scritto da Serveandvolley
Berrettini ha alcuni colpi costruiti, frutto della tenacia e di tanto allenamento ma non sono naturali (il rovescio in tutte le salse, un po’ il dritto in corsa). Ha quindi bisogno di arrivare sulla palla con quel mezzo secondo di anticipo per poter impostare il colpo come ha imparato. Non ha la velocità di braccio di un Fognini e la sua naturalezza sul colpire per intenderci. Quindi una superfice eccessivamente veloce come quella russa lo aiuta sul servizio (grazie al quale domina lo scambio quando va in battuta) ma lo mette in crisi in risposta. Nulla di che, ci stava. Negli ultimi due mille con palle e superfici leggermene più lente può continuare a fare bene

Peccato che sia una superficie molto lenta quella di S Pietroburgo. Documentati invece di sparare sentenze a caso

Scritto da Serveandvolley
Berrettini ha alcuni colpi costruiti, frutto della tenacia e di tanto allenamento ma non sono naturali (il rovescio in tutte le salse, un po’ il dritto in corsa). Ha quindi bisogno di arrivare sulla palla con quel mezzo secondo di anticipo per poter impostare il colpo come ha imparato. Non ha la velocità di braccio di un Fognini e la sua naturalezza sul colpire per intenderci. Quindi una superfice eccessivamente veloce come quella russa lo aiuta sul servizio (grazie al quale domina lo scambio quando va in battuta) ma lo mette in crisi in risposta. Nulla di che, ci stava. Negli ultimi due mille con palle e superfici leggermene più lente può continuare a fare bene

Mah…a me non sembra una superficie così tanto veloce…sembra che addirittura appesantisca il gioco. Comunque il gioco di Berrettini è fatto per il veloce, non credo che superfici più lente lo possano avvantaggiare

Berrettini ha nella mobilità laterale il suo punto meno forte difficilmente rimediabile per ogni atleta dell sua stazza.Oggi però mi è parso anche un po’ svuotato di energia.Cio’ non gli ha impedito tuttavia di impegnarsi anche nel doppio e vincerlo.Coppia forte co Bolelli

Scritto da Ivan
Berrettini deve svilupare la precisione e il controlo delle palle. La potenza e gia a gli estremmi, e proprio la potenza e vellocita dei colpi causano tanti errori Inuitili.
Forse Lo staff riesce a cambiare questa mentalita.
Con il controlo dei colpi ,diventerebe inbattibile.

Se ogni tennista sviluppasse precisione e controllo delle palle avremmo decine di Nadal Federer Djokovic. Il fatto che ne abbiamo “solo” 3 vuol dire che ci sono dei limiti che i tennisti possono superare con allenamento e con gli allenatori giusti, e altri che non possono superare, perché il corpo non glielo permette o non reggono quel livello per molto. Mi sembra una cosa abbastanza naturale.
.
Detto questo dire che Berrettini ha raggiunto la massima potenza è eresia. Non si tratta di potenza , ma di velocità del colpo. E come controllo della palla è già al limite per quelle velocità. Si prega di riguardarsi le partite di Stoccarda in “heavy rotation”. A st. Petersburg Berrettini ha avuto un problema tecnico del colpo ( come movimento del braccio ) non di affinamento (calibrare velocità e potenza). E questo vale per tutti i tennisti che devono adattare il loro colpo per tenere alti questi due valori. Poi non tutti lo sanno fare e non hanno quel salto di qualità nella loro carriera.

Scritto da Serveandvolley
Berrettini ha alcuni colpi costruiti, frutto della tenacia e di tanto allenamento ma non sono naturali (il rovescio in tutte le salse, un po’ il dritto in corsa). Ha quindi bisogno di arrivare sulla palla con quel mezzo secondo di anticipo per poter impostare il colpo come ha imparato. Non ha la velocità di braccio di un Fognini e la sua naturalezza sul colpire per intenderci. Quindi una superfice eccessivamente veloce come quella russa lo aiuta sul servizio (grazie al quale domina lo scambio quando va in battuta) ma lo mette in crisi in risposta. Nulla di che, ci stava. Negli ultimi due mille con palle e superfici leggermene più lente può continuare a fare bene

Fino al confronto con Fognini ti seguivo.
Quando hai scritto che St. Petersburg è eccessivamente veloce, ho smesso.
Voi, dico tu e altri della stessa opinione, confondete chi ha colpi adatti alla superficie con la superficie stessa.
Credo che sia dipeso dal fatto che guardate pochi incontri per torneo, non so, mi auguro.
Certamente non guardate con attenzione chi tira i colpi e soprattutto come li tira.

Intanto reazione immediata di Matteo che è in finale di doppio con Bolelli!