Australian Open: LIVE i risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione. Cocciaretto supera le qualificazioni. Sconfitti al turno decisivo e non ripescati Viola, Musetti e Giustino

ilpallettaro parla di postura particolare e di piedi velocissimi del Fogna…ma si dimentica che tutto questo non basta se hai una panza da scapoli e ammogliati…e Armani che è furbo pensa di vendere le magliette con un testimonial che avrà pure i piedi veloci e una bellissima postura ma il girovita XXL é il PLUS ULTRA…

Ma che jella Giustino! Il primo a restare fuori dai la dopo aver perso al tie break del terzo. ..speriamo in un altro forfait, x una volta se lo meriterebbe. .

Saluti da Rovigo, Capitale Ovale, alla compagnia della racchetta

Scritto da rhobs

Scritto da ilpallettaro
fognini ha i piedi più veloci del circuito, grazie anche ad una postura particolare che gli consente di muoverli quasi senza alzarli da terra.

interessante teoria.
che tipo di postura è, nello specifico?

Ho letto il programma e questa settimana tocca il seminario sulla postura.

Ma che significa nn ripescati…
Solo Giustino poteva essere ripescato xche aveva il miglior ranking!!!!
Ma che scrivete…

Scritto da ilpallettaro

fognini ha i piedi più veloci del circuito, grazie anche ad una postura particolare che gli consente di muoverli quasi senza alzarli da terra.

interessante teoria.
che tipo di postura è, nello specifico?

Scritto da Markux
La Cocciaretto si qualifica facile facile x il suo primo SLAM a 18 anni!! Giustino ha combattuto come un leone e quest’anno farà una buona stagione sicuramente..peccato x Viola mentre Lorenzo a livello TOP 150 paga una leggerezza di palla e un”atteggiamento troppo passivo che a questi livelli non sono ammessi.

Bravissima Coccia, questa è davvero una spledida notizia, perchè passare le quali “pronti via” è indice di un atteggiamento mentale positivissimo.
Lorenzo lo vedo molto simile a Moutet, se sta lì come sta facendo da sempre, migliorerà e imparerà a dosare con più intelligenza le sue “arti magiche” …dove arriverà dipende solo dal peso di palla che raggiungerà, il resto(atteggiamento, testa, etc) seguirà.

@ Markux (#2496431)

esagerato 😯

Cocciaretto va avanti come un treno nel suo percorso di crescita e,se continua così,sarà la nostra prossima top100! Bene anche il nostro Musetti che è proiettato verso una carriera di alto livello. Complimenti ragazzi!

Scritto da cris0370
Ma che sfiga…. cerano partite giocabili. 6/7 giocatrici intorno alla 100 posizione ed invece hanno beccato Kenin e Kerber.

Io credo che sia una fortuna poter giocare partite con giocatrici del genere.
Di sicuro ne guadagna il livello dell’incontro e, di conseguenza, lo spettacolo.

Nessun forfait?

Avevo previsto due italiane su tre e così è stato anche se avevo dato l aGatto e non al Trevisan, che forse ha giocato il match della vita, oppure è maturato all’improvviso (peraltro è stata fuori 3 anni)
Cocciaretto molto bene, non pensavo fosse già matura per questi livelli. insomma alla fine abbiamo 4 rappresentati nel tabellone principale cosa che non succedeva da tempo. Certo nessuna di queste ha chances significative di accedere almeno agli ottavi di finale, però è già qualcosa

Ottima esperienza per Lorenzo,talento naturale unico nel panorama del tennis italiano. I 17 anni e 10 mesi per ora fanno la differenza in tutto. Deve migliorare qualsiasi aspetto del suo gioco. Ce la farà sicuramente. Detto questo credo però che vada fatta un analisi un pò più attenta sulle 3 partite giocate. Al primo turno ha affrontato un giocatore imbarazzante, quindi il test non è attendibile. Al secondo turno Copil ha dimostrato di essere talmente fuori forma (lontano parente del Copil in finale con Federer 15 mesi fa),da riuscire a perdere una partita già vinta nel terzo set, e quì diamo tutti i meriti a Lorenzo di averci creduto. IL terzo ed ultimo turno ha dimostrato che Lorenzo può giocarsela tranquillamente con un numero 150-180 al mondo. Può solo migliorare, e quì credo debba intervenire l’allenatore. Nel tennis moderno, chi risponde sulla seconda di servizio 4 metri fuori ,senza fare lo Split-Step è sicuro di perdere campo, point e game. E ora al lavoro per fare punti in qualche Challenger. Complimenti a Lorenzo, la strada è quella giusta.

Scritto da Antonio

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da furborovescio
Ho visto il secondo set di Musetti e devo dire che è lecito avere qualche rimpianto: aveva sempre tenuto il servizio con agio, mentre l’olandese faticava parecchio nei suoi turni di battuta. Poi verso la fine del tiebreak, un Griekspoor fin lì impeccabile concedeva finalmente qualcosa riportando in partita il nostro, il quale si issava addirittura a set point – sul proprio servizio – prima di spegnersi malamente.
Bravo cmq Lorenzo, che ho visto cresciuto (in primis dal punto di vista del mero sviluppo fisico), ma francamente rimango non del tutto convinto. Quando il gioco si fa duro, continua ad arretrare, a girare intorno al diritto, oppure – extrema ratio – a rifugiarsi in un “underesco” rovescino in back che, per questi livelli, fa un po’ ridere. Non mi piace poi l’eccesso di dimostrazioni emotive DOPO OGNI SINGOLO PUNTO, nel bene e nel male, che penso siano fondamentalmente deleterie e trasmettono (temo anche all’avversario) l’immagine di un giocatore un attimino isterico.

Sono d’accordo, sicuramente qualche rimpianto e qualche motivo di perplessità soprattutto per la posizione in campo, in particolar modo in fase di risposta: se non hai i piedi di Fognini (e lui non li ha) almeno sul duro non puoi regalare fin dall’inizio, anche su seconda palla, due metri di campo. Contro i pro che ti tirano bordate non lo recuperi più, ti fanno punto subito al primo colpo dopo il servizio come ha fatto spesso oggi l’avversario o poco dopo. Secondo me il rovescio in back ci può stare (vedi Berrettini quando è in ritardo) ma appena si può bisogna riprendere campo e mettere i piedi sulla riga. A costo di perdere partite su partite (a 17 anni si può fare) bisogna mettersi li sulla riga e non arretrare MAI, senza guardare i risultati e la classifica, come predica Piatti per Sinner. Magari le qualità atletiche e reattive sono diverse e quindi per lui sarà più difficile, ma questa impostazione terricola/juniores (anche sulla prima di servizio ancora troppo da terra) difficilmente porta così lontano dove giustamente lui vuole arrivare. D’accordo anche con l’eccessivo lamentarsi in campo e non ho capito il continuo plateale parlottare con il coach: nelle qualifiche c’è coaching libero? l’arbitro non interveniva…
Comunque sempre forza Musetti, il talento non si discute

Ma perché che piedi ha Fognini? Ma la finiamo di dipingere campioni tennisti nostrani che non lo sono affatto. E piantiamola con la solita storiella che è la testa l’unico difetto di Fognini perché più in alto di così con le caratteristiche tecniche e fisiche che ha non sarebbe potuto arrivare. Ringraziamo il cielo per la gran carriera che ha avuto. Di fronte ai big 4, Medvedev, Tsitsipas, Wawrinka, Thiem il nostro scompare e non ha chance. Il best ranking al numero 9 è stato fin troppo

Era un commento su Musetti, perché accanirsi su Fognini? Se poi non capisci che senza quei piedi non avrebbe mai battuto quattro volte Nadal peggio per te, nessuno a poi detto che è a livello di fab four e in ogni caso si muove meglio di Musetti. Commenta il gioco di Musetti invece di aggredire tutti quelli che non l’esaltano acriticamente

Scritto da Antonio

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da furborovescio
Ho visto il secondo set di Musetti e devo dire che è lecito avere qualche rimpianto: aveva sempre tenuto il servizio con agio, mentre l’olandese faticava parecchio nei suoi turni di battuta. Poi verso la fine del tiebreak, un Griekspoor fin lì impeccabile concedeva finalmente qualcosa riportando in partita il nostro, il quale si issava addirittura a set point – sul proprio servizio – prima di spegnersi malamente.
Bravo cmq Lorenzo, che ho visto cresciuto (in primis dal punto di vista del mero sviluppo fisico), ma francamente rimango non del tutto convinto. Quando il gioco si fa duro, continua ad arretrare, a girare intorno al diritto, oppure – extrema ratio – a rifugiarsi in un “underesco” rovescino in back che, per questi livelli, fa un po’ ridere. Non mi piace poi l’eccesso di dimostrazioni emotive DOPO OGNI SINGOLO PUNTO, nel bene e nel male, che penso siano fondamentalmente deleterie e trasmettono (temo anche all’avversario) l’immagine di un giocatore un attimino isterico.

Sono d’accordo, sicuramente qualche rimpianto e qualche motivo di perplessità soprattutto per la posizione in campo, in particolar modo in fase di risposta: se non hai i piedi di Fognini (e lui non li ha) almeno sul duro non puoi regalare fin dall’inizio, anche su seconda palla, due metri di campo. Contro i pro che ti tirano bordate non lo recuperi più, ti fanno punto subito al primo colpo dopo il servizio come ha fatto spesso oggi l’avversario o poco dopo. Secondo me il rovescio in back ci può stare (vedi Berrettini quando è in ritardo) ma appena si può bisogna riprendere campo e mettere i piedi sulla riga. A costo di perdere partite su partite (a 17 anni si può fare) bisogna mettersi li sulla riga e non arretrare MAI, senza guardare i risultati e la classifica, come predica Piatti per Sinner. Magari le qualità atletiche e reattive sono diverse e quindi per lui sarà più difficile, ma questa impostazione terricola/juniores (anche sulla prima di servizio ancora troppo da terra) difficilmente porta così lontano dove giustamente lui vuole arrivare. D’accordo anche con l’eccessivo lamentarsi in campo e non ho capito il continuo plateale parlottare con il coach: nelle qualifiche c’è coaching libero? l’arbitro non interveniva…
Comunque sempre forza Musetti, il talento non si discute

Ma perché che piedi ha Fognini? Ma la finiamo di dipingere campioni tennisti nostrani che non lo sono affatto. E piantiamola con la solita storiella che è la testa l’unico difetto di Fognini perché più in alto di così con le caratteristiche tecniche e fisiche che ha non sarebbe potuto arrivare. Ringraziamo il cielo per la gran carriera che ha avuto. Di fronte ai big 4, Medvedev, Tsitsipas, Wawrinka, Thiem il nostro scompare e non ha chance. Il best ranking al numero 9 è stato fin troppo

fognini ha i piedi più veloci del circuito, grazie anche ad una postura particolare che gli consente di muoverli quasi senza alzarli da terra.

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da furborovescio
Ho visto il secondo set di Musetti e devo dire che è lecito avere qualche rimpianto: aveva sempre tenuto il servizio con agio, mentre l’olandese faticava parecchio nei suoi turni di battuta. Poi verso la fine del tiebreak, un Griekspoor fin lì impeccabile concedeva finalmente qualcosa riportando in partita il nostro, il quale si issava addirittura a set point – sul proprio servizio – prima di spegnersi malamente.
Bravo cmq Lorenzo, che ho visto cresciuto (in primis dal punto di vista del mero sviluppo fisico), ma francamente rimango non del tutto convinto. Quando il gioco si fa duro, continua ad arretrare, a girare intorno al diritto, oppure – extrema ratio – a rifugiarsi in un “underesco” rovescino in back che, per questi livelli, fa un po’ ridere. Non mi piace poi l’eccesso di dimostrazioni emotive DOPO OGNI SINGOLO PUNTO, nel bene e nel male, che penso siano fondamentalmente deleterie e trasmettono (temo anche all’avversario) l’immagine di un giocatore un attimino isterico.

Sono d’accordo, sicuramente qualche rimpianto e qualche motivo di perplessità soprattutto per la posizione in campo, in particolar modo in fase di risposta: se non hai i piedi di Fognini (e lui non li ha) almeno sul duro non puoi regalare fin dall’inizio, anche su seconda palla, due metri di campo. Contro i pro che ti tirano bordate non lo recuperi più, ti fanno punto subito al primo colpo dopo il servizio come ha fatto spesso oggi l’avversario o poco dopo. Secondo me il rovescio in back ci può stare (vedi Berrettini quando è in ritardo) ma appena si può bisogna riprendere campo e mettere i piedi sulla riga. A costo di perdere partite su partite (a 17 anni si può fare) bisogna mettersi li sulla riga e non arretrare MAI, senza guardare i risultati e la classifica, come predica Piatti per Sinner. Magari le qualità atletiche e reattive sono diverse e quindi per lui sarà più difficile, ma questa impostazione terricola/juniores (anche sulla prima di servizio ancora troppo da terra) difficilmente porta così lontano dove giustamente lui vuole arrivare. D’accordo anche con l’eccessivo lamentarsi in campo e non ho capito il continuo plateale parlottare con il coach: nelle qualifiche c’è coaching libero? l’arbitro non interveniva…
Comunque sempre forza Musetti, il talento non si discute

un’analisi tecnico tattica tra i commenti! oggi nevica!
e pure molto pertinente: i due metri di campo persi significano o tantissimo tempo per l’avversario per prepararsi, oppure tirare corto, e tra i pro non puoi permetterti né uno né l’altro perché chiudono il punto in entrambi casi.
sul back, berrettini è diventato il top ten che conosciamo quando lo ha messo in soffitta sostituendolo con il top in anticipo lungolinea.

musetti gioca lontano perché ha poca forza, percui ha bisogno di mettere tutti i segmenti corporei a disposizione del colpo, e per farlo ha bisogno di tanto tempo.
per stare dentro il campo sulla diagonale del rovescio a una mano bisogna trovare la forza con movimenti muscolari più corti, e dunque c’è la necessità di essere più esplosivi: il dorsale su tutti, ma anche deltoide, trapezio, quadricipite, etc.etc..
non è detto che sia possibile, su quello si può lavorare ma madre natura comanda.
quando tornerà a giocare in italia andrò a vederlo di sicuro e vi dirò le mie impressioni.

McEnroe che un po’ci capisce di tecnica tennistica dice che Jannik è il più grande talento dell’ultimo decennio a livello mondiale ?? Ha scoperto l’acqua calda…

@ pibla (#2496336)

La Cocciaretto e’ chiusa ma ha fatto il suo,ora sotto con i wta ed intanto intasca 50 mila euro

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da furborovescio
Ho visto il secondo set di Musetti e devo dire che è lecito avere qualche rimpianto: aveva sempre tenuto il servizio con agio, mentre l’olandese faticava parecchio nei suoi turni di battuta. Poi verso la fine del tiebreak, un Griekspoor fin lì impeccabile concedeva finalmente qualcosa riportando in partita il nostro, il quale si issava addirittura a set point – sul proprio servizio – prima di spegnersi malamente.
Bravo cmq Lorenzo, che ho visto cresciuto (in primis dal punto di vista del mero sviluppo fisico), ma francamente rimango non del tutto convinto. Quando il gioco si fa duro, continua ad arretrare, a girare intorno al diritto, oppure – extrema ratio – a rifugiarsi in un “underesco” rovescino in back che, per questi livelli, fa un po’ ridere. Non mi piace poi l’eccesso di dimostrazioni emotive DOPO OGNI SINGOLO PUNTO, nel bene e nel male, che penso siano fondamentalmente deleterie e trasmettono (temo anche all’avversario) l’immagine di un giocatore un attimino isterico.

Sono d’accordo, sicuramente qualche rimpianto e qualche motivo di perplessità soprattutto per la posizione in campo, in particolar modo in fase di risposta: se non hai i piedi di Fognini (e lui non li ha) almeno sul duro non puoi regalare fin dall’inizio, anche su seconda palla, due metri di campo. Contro i pro che ti tirano bordate non lo recuperi più, ti fanno punto subito al primo colpo dopo il servizio come ha fatto spesso oggi l’avversario o poco dopo. Secondo me il rovescio in back ci può stare (vedi Berrettini quando è in ritardo) ma appena si può bisogna riprendere campo e mettere i piedi sulla riga. A costo di perdere partite su partite (a 17 anni si può fare) bisogna mettersi li sulla riga e non arretrare MAI, senza guardare i risultati e la classifica, come predica Piatti per Sinner. Magari le qualità atletiche e reattive sono diverse e quindi per lui sarà più difficile, ma questa impostazione terricola/juniores (anche sulla prima di servizio ancora troppo da terra) difficilmente porta così lontano dove giustamente lui vuole arrivare. D’accordo anche con l’eccessivo lamentarsi in campo e non ho capito il continuo plateale parlottare con il coach: nelle qualifiche c’è coaching libero? l’arbitro non interveniva…
Comunque sempre forza Musetti, il talento non si discute

Ma perché che piedi ha Fognini? Ma la finiamo di dipingere campioni tennisti nostrani che non lo sono affatto. E piantiamola con la solita storiella che è la testa l’unico difetto di Fognini perché più in alto di così con le caratteristiche tecniche e fisiche che ha non sarebbe potuto arrivare. Ringraziamo il cielo per la gran carriera che ha avuto. Di fronte ai big 4, Medvedev, Tsitsipas, Wawrinka, Thiem il nostro scompare e non ha chance. Il best ranking al numero 9 è stato fin troppo