Jo-Wilfried Tsonga
Lorenzo Sonego
ATP Marrakech: troppo Tsonga per Sonego, l’azzurro ko ai quarti in 66 minuti
12/04/2019 18:52 
16 commenti
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Lorenzo Sonego nella foto
Si ferma ai quarti di finale la corsa di Lorenzo Sonego nel torneo ATP 250 di Marrakech: il tennista azzurro, proveniente dalle qualificazioni, è stato sconfitto dal francese Jo-Wilfried Tsonga, classe 1985 ed ex numero cinque del mondo, col punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e 6 minuti di gioco.
Il transalpino raggiunge così la cinquantacinquesima semifinale in carriera nel circuito maggiore: andrà a caccia della trentesima finale a livello ATP, il suo prossimo avversario sarà il connazionale Benoit Paire, vittorioso in due rapidi set su Jaume Munar.
PRIMO SET – Lorenzo Sonego paga a caro prezzo un inizio di partita non positivo, Tsonga rasenta la perfezione con la prima di servizio (16 punti vinti su 18, 89%) e mantiene percentuali altrettanto buone con la seconda. L’azzurro cede la battuta a quindici nel secondo gioco, fa fatica nei turni di risposta (cinque punti vinti su venticinque in totale, fra prime e seconde del suo avversario) e non riesce più a recuperare il break di svantaggio. Il francese Tsonga, attuale n.116 ATP, fa valere tutta la sua esperienza e, senza alcun patema, chiude la frazione per 6-3.
SECONDO SET – Prosegue con un ottimo rendimento in battuta la partita di Tsonga, che alza la percentuale di punti vinti con la prima (91%) e si dimostra davvero ingiocabile per Lorenzo Sonego. L’azzurro salva due palle break nel terzo gioco, qualche minuto più tardi invece si ritrova costretto a cedere due turni di battuta consecutivi: Tsonga conquista il parziale per 6-2, dimostrando di avere tutte le carte in regola per poter vincere questo torneo. Nessuna palla break concessa dal nativo di Le Mans, ora atteso da Benoit Paire, con il quale si incontrerà per la quarta volta in assoluto (precedenti favorevoli a Tsonga, 3-0).
La partita punto per punto
Lorenzo Carini
TAG: ATP Marrakech, ATP Marrakech 2019, Jo Wilfried Tsonga, Lorenzo Sonego
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Hai perfettamente ragione. La mia speranza si chiama j sinner.. magari nel giro di 2 anni può arrivarci se mantiene le promesse.. a breve purtroppo invece non c’è nessun italiano che da questa speranza. Fognini e in caduta libera e se non ci è arrivato fino adesso a quasi 32 anni ormai nn c’è più speranza.. cecchinato e competitivo solo su terra x il resto il vuoto..
Io rivendico di aver scritto, ieri, subito prima della partita, che “era difficile pensare ad un sorteggio migliore di Tsonga!” Con un post così, quindi, devo essere automaticamente annoverato nel Gotha degli esperti 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Certo perché altrimenti avrebbe vinto sicuramente, lol. Poi una molla una semi atp per delle quali, certo…
Qualche Genio ieri prima del match sosteneva che Edmund e Tsonga fossero due zombie in recupero ancora dai rispettivi infortuni… quando si dice essere grandi intenditori di tennis 😆
Ma vaaa….ha sciolto xche’ oggi deve giocare le quali a Montecarlo….
Ho visto un Edmund spaziale giocare sulle linee e poi perdere da Tsonga in modo inequivocabile. Sono rimasto basito. Quando è in forma e dice la sua al 100%, il francese è veramente di un’altra categoria. Normalissimo che l’ottimo Sonego abbia raccolto solo 5 game.
@ MM (#2300723)
Condivido perfettamente. Sonego ha mostrato degli ottimi colpi malgrado sia uscito subito dall’incontro. La Potenza del francese è stata superiore e nel secondo set a Sonego è mancato completamente il servizio. Deve migliorare e sicuramente entro l’anno lo vediamo tra i primi 50.
troppa differenza di potenza, nonostante la terra lenta.
oggettivamente, fanno due sport diversi.
LOLLO si è sbrigato per scappare nel principato e giocare le qualificazioni…..
Io dico invece che sono molto più vicine di quanto non sembri. Il problema, secondo me, è solo la disabitudine a giocare a questi livelli e, soprattutto, il fatto di essere entrato in campo poco convinto e intimidito dal nome dell’avversario
Io dico invece che sono molto più vicine di quanto non sembri. Il problema, secondo me, è solo la disabitudine a giocare a questi livelli e, soprattutto, il fatto di essere entrato in campo poco convinto e intimidito dal nome dell’avversario
Evidentemente giocatori come Tsonga sono ancora troppo per Sonego. In ogni caso resta il buon torneo disputato dove ha raggiunto i quarti partendo dalle qualificazioni. Bisogna adesso vedere i progressi futuri. Se riuscirà a breve a migliorare il suo best ranking, è un conto. Altrimenti….
Sonego e Tsonga, ovvero galassie di tennis differenti e lonbtane anni luce fra loro, purtroppo.
Ottimo torneo di Lorenzo! Adesso speriamo riesca ad arrivare in tempo per Montecarlo, forza Lollo!
Bravo comunque Sonny. Ottimo torneo. oggi Tsonga era obiettivamente troppo. E non dico solo troppo per lui, avrebbe battuto anche un avversario più tosto di Lorenzo con facilità.
Vorrei un top 10 italiano,chiedo troppo?cosa ce ne facciamo del record di top 200?