Italiani - Stagione 2014 ATP, Copertina, Generica

Il 2014 di Fabio Fognini

26/10/2014 00:46 38 commenti
Fabio Fognini classe 1987, n.19 del mondo
Fabio Fognini classe 1987, n.19 del mondo

Partiamo dal presupposto che l’anno che sta volgendo al termine per il nostro numero 1 italiano Fabio Fognini poteva essere non solo di conferma, visti i buoni risultati del 2013, ma un ideale trampolino di lancio verso la top10: va subito detto che l’obiettivo dell’aggancio all’elite del tennis è naufragato dopo i primi mesi dell’anno, con la forbice di punti da ridurre che invece è andata ampliandosi, rendendo Fabio protagonista di un cammino all’indietro, come se si trattasse di un gambero qualunque che invece di andare avanti va indietro e si allontana dal traguardo. La classifica è ancora molto buona e questo deve essere il primo dei punti di partenza per l’anno che verrà.

Il paradosso è che i risultati migliori Fabio li ha a mio avviso colti su superfici a lui non congeniali (almeno sulla carta), mancando clamorosamente alcuni appuntamenti sulla terra battuta cruciali e che potevano definitivamente consacrarlo: così Fognini inizia l’anno raggiungendo un’importante seconda settimana agli Australian Open, con un 4T contro Djokovic che diventa facilmente il suo miglior risultato nel 1° Slam della stagione, preludio per un febbraio sudamericano su terra in linea con le aspettative e un marzo su cemento americano outdoor dove ottiene risultati soddisfacenti.

A febbraio Fabio inizia col botto, andando a cogliere il suo terzo successo nel circuito ATP a Viňa del Mar, battendo in finale l’ostico argentino Leonardo Mayer, cui fa seguito una finale (persa) a Buenos Aires contro il bionico spagnolo David Ferrer, prima di perdere (la stanchezza può essere una variabile da considerare a questi livelli?) nei quarti di finale a Rio de Janeiro in maniera netta contro l’ucraino Dolgopolov. Oramai è chiaro a tutti che se Fabio manterrà questi standard di risultati, continuerà la sua crescita esponenziale che potrà condurlo tranquillamente al fatidico ingresso fra i migliori 10 giocatori del mondo. Appare chiaro che, se motivato, Fabio valga i migliori su terra battuta: sarebbe sufficiente non incappare in battute d’arresto immediate sulle altre superfici, per poter ulteriormente scalare la classifica.

A marzo con la doppietta di ottavi a Indian Wells e Miami (perdendo nuovamente contro Dolgopolov e contro Nadal) Fognini ritocca il suo best ranking, raggiungendo la 13esima posizione mondiale. Aprile rappresenta l’apice della stagione per Fabio, con il week end di Coppa Davis contro la Gran Bretagna che segna uno dei punti più alti del tennis del ligure. Il classe ’87 con la vittoria in singolare sul campione di Wimbledon 2013 e oro olimpico in carica ottiene un successo splendente che proietta l’Italia in semi finale dopo anni di patimenti. È il momento in cui azzannare la preda, con la stagione sul rosso che sta per prendere il via su suolo europeo, quel periodo in cui mettere fieno prezioso in cascina e diventare un top10. E invece…
Invece Fabio comincia con un 3T deludente a Montecarlo, dove esattamente un anno prima aveva colto una grande semi finale: a deludere non è tanto il suo tennis, comunque giocato a sprazzi, ma la sua tenuta mentale. Durante il match con il transalpino Tsonga, quando la partita sembra incanalata verso la direzione giusta, Fognini dà di matto, si innervosisce chissà per quale motivo e comincia a inveire contro tutti e tutto: offese ad arbitro, allenatore e perfino suo padre, con questi improperi che in un attimo fanno il giro del mondo e confermano lo status di testa calda per Fabio.

A Barcelona arriva un ritiro nel match di 2T, mentre a Monaco di Baviera a maggio, sempre “grazie” alla deconcentrazione e al nervosismo, arriva una sconfitta in finale contro Martin Klizan, abilissimo con i suoi patimenti fisici decisamente accentuati a mandare fuori giri il tennis del Fogna, che avrebbe potuto tranquillamente chiudere in due rapidi set l’incontro.

Arrivano i tornei clou della stagione sul rosso e contestualmente giungono delusioni in serie. A Madrid perde nuovamente contro Dolgopolov (e con questa sono 3 su 3 nell’anno) al 1T, a Roma si ferma sempre all’esordio contro Rosol dimostrando indolenza e sufficienza, mentre al Roland Garros è sempre la testa a mandarlo fuori dal torneo al terzo turno: il suo avversario di giornata Gael Monfils è bravissimo infatti con le sue armi a farlo scoppiare, con un quinto e decisivo set letteralmente regalato al francese a tratti claudicante a tratti Speedy Gonzalez.
A giugno gioca un buon tennis a Wimbledon perdendo al 3T, non senza rammarichi, contro il favorito aceman sudafricano Kevin Anderson: con un giocatore di tal fatta una sconfitta sull’erba l’attuale Fognini la può anche subire, peccato per le modalità ma l’esito non sorprende più di tanto.

A Stoccarda non riesce a difendere il titolo dell’anno precedente cedendo in semi senza combattere al polivalente spagnolo Bautista Agut, mentre ad Amburgo nel mese di luglio, dove l’anno precedente aveva ottenuto il suo successo più prestigioso, rimedia una figuraccia contro Filip Krajnovic al turno d’esordio, non tanto per l’ennesima battuta d’arresto quanto per gli insulti razziali lanciati contro l’avversario a coronamento della brutta partita disputata. Si riprende leggermente a Umago dove, seppur non raggiungendo l’atto conclusivo come l’anno precedente, arriva comunque in semi finale cedendo a un tennista caldo (sul rosso) come l’uruguaiano Cuevas.

Ad agosto dopo un 2T a Toronto sempre contro il sudafricano Anderson, inverte la tendenza negativa degli ultimi mesi nel prestigioso Masters 1000 di Cincinnati raggiungendo i quarti di finale contro Milos Raonic: il punteggio che lo vede soccombere è decisamente netto (come spesso gli accade quando Fabio perde lo fa senza appello), ma il buon torneo disputato lo proietta verso lo Slam newyorchese con sensazioni incoraggianti. Tutto però crolla di nuovo sotto i piedi: arriva infatti una brutta sconfitta contro il francese Mannarino al secondo turno che lo riporta su quella linea di galleggiamento dove non si eccelle ma nemmeno si va a fondo. È sempre questa la sensazione con Fognini: sembra accontentarsi di prestazioni mediocri come se, quando una partita nasce male, l’unica cosa da fare è seguire la corrente e terminare l’impegno il prima possibile.
Settembre è mese di Davis: la semi finale in Svizzera parte già senza i favori del pronostico ma Fognini non porta a casa neppure un set nelle due partite giocate contro Federer e Wawrinka. Vince invece il doppio con Bolelli, dimostrando un’alchimia di coppia su cui dovrebbe decisamente puntare di più nel circuito in futuro.

Ottobre segna forse il periodo più basso dell’annata per Fabio: primo turno a Pechino contro il lettone Gulbis nella sfida fra tennisti imprevedibili e iracondi, mentre al Masters 1000 di Shanghai riesce nell’impresa di perdere al turno d’esordio contro il numero 553 del ranking ATP, tale Chuhan Wang, prima di salutare il pubblico con un caloroso dito medio all’uscita del campo. Si torna infine in Europa ma la musica non cambia: battuta d’arresto al 2T (ma dopo un bye) contro Kukushkin a Mosca e a Valencia contro un Andy Murray desideroso di prendersi una rivincita e a caccia di punti preziosi per raggiungere l’agognato Master a 8 di fine stagione.
Quello che mi sentirei di dire a Fabio è semplicemente: “manca poco Fabio e l’anno è finito.

Poi stacca la spina, fai chiarezza su quello che vuoi realmente ottenere in questo sport in cui hai un potenziale enorme e ricomincia nel 2015 con una nuova forza. Il dritto lo ritrovi, il servizio inoltre giocalo con più attenzione e sfrutta quel talento puro che vedo in te. Magari ogni tanto lancia in aria qualche racchetta ma per favore, prova ad arrivare dove veramente puoi!”.


Alessandro Orecchio


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38 commenti. Lasciane uno!

jeanlolita (Guest) 27-10-2014 09:29

Credo che Fabio avrebbe dovuto programmare la stagione in modo diverso.
In effetti si ha quasi l’ impressione che i tornei disputati siano corrispondenti alla voglia di incamerare punti, guadagnare qualcosa e mantenere il rank. Tra i primi 100 del rank penso sia tra i 10 che hanno disputato più tornei. SCELTA SBAGLIATA, assolutamente da rivedere. Poi, se ad ottobre avesse fatto 2 terzi turni sarebbe 17/18imo, per cui ancora con una classifica migliore rispetto ad oggi.
Detto questo, Fognini quest’ anno ha tanti giocatori che lo hanno sovrastato, con nuovi che emergono e mordono, ma non solo.
Andrà nella stagione dei 28 e sa, oramai, che ha anche dei limiti tecnici importanti. IL SERVIZIO.
Un giocatore di club fa passare più tempo tra la 1ma e la 2nda.
Ma qualcuno glielo vuole spiegare che le sue seconde sono un regalo!!!
Nel tennis di oggi dove sappiamo come il servizio mantiene dei”brocchi” nei primi 50!!
Questi dettagli se non saranno curati lo manterranno li dov’è, più o meno. Poi basterà un infortunio per spezzare l’ equilibrio e riportarlo nel dimenticatoio di fine carriera.
Ricco certo, ma con qualche rimorso.
Comunque DAGHE FABIU!!

38
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Koko (Guest) 26-10-2014 17:09

Fognini ha fatto il possibile ma non ha retto di testa alla pressione di essere quasi nei top ten. Bastava fare ottavi a Parigi ed un buon Montecarlo e poteva andare in BR nei 10 anche se c’è da dire che il Giapponese è partito con Barcellona proprio in un momento in cui avrebbe dovuto farlo Fabio e anche Dimitrov lo ha anticipato soffiandogli la spinta del nuovo che avanza. Come spesso accade se ti anticipa qualcuno non noto per fare bene su rosso e fa il superfenomeno inatteso in quella fase di stagione (perchè diciamocelo Nishikori sembrava più tagliato per primeggiare a Tokyo che contro Nadal a Barcellona) tu ti deprimi e farai la comparsa se non sei forte mentalmente.
Semmai io direi che l’intero nostro movimento è vecchio, antiquato, datato, sclerotizzato. Spia di questo è l’organizzare il solito torneo delle vecchie glorie a Milano Forum di Assago che viene preparato e infiocchettato come ai vecchi tempi non per un bel ATP 500 ma per rievocare nostalgicamente quello che un tempo ci fu! Nulla in contrario ma se possibile queste manifestazioni per ricordare vecchi campioni e far esibire Sharapove in preda allo shopping Milanese dovrebbe associarsi in parallelo almeno ad un 250 ATP che ricordi il tennis contemporaneo con anche una guest star odierna! Questa è l’unica ricetta per mostrare un tennis più giovane e vitale che appassioni chi il tennis lo ha visto poco nella sua vita perchè troppo giovane e non ricorda i fenomeni di un tempo.

37
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giovanni (Guest) 26-10-2014 16:49

Figuracce continue. ChI è causa del suo mal, pianga se stesso

36
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dropshot (Guest) 26-10-2014 14:50

Assurdo dire che Fabio non vale i top 100 sul duro dopo i risultati in Australia e in America. Quest’ anno (complice la distrazione Pennetta, ma alzi la mano chi riuscirebbe a non distrarsi..) è stato un anno sotto tono.
Ma i miglioramenti, specialmente sulle superfici rapide, ci sono, deve solo credere un po di più nelle sue possibilità.
Se torna a spingere con più decisione e rimane concentrato sui match, sono sicuro che andrà ancora più in alto.
Fabio è una brace che cova sotto la cenere, basta un po’ di vento….
Forza Fogna NMM

35
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jay (Guest) 26-10-2014 13:55

la stagione di fognini e’ descritta tutta nella foto,altro che voto 7 che qualcuno da’…d’accordissimo con orecchio,ottimo articolo…A confermare che quelli che si appellano sempre alle superfici facciano discorsi banali e riduttivi e sembra che cerchino alibi a molte sconfitte sul veloce…come dice orecchio e ho sempre scritto io ,proprio sulle superfici a lui meno congeniali ha ottenuto i risultati migliori,quello che conta e’ stato il calo progressivo e vistoso della sua forma e del suo tennis,fino a toccare il fondo negli ultimi 3 mesi ,in cui ha giocato si e no da top 100,,credo sempre in lui ma temo che il meglio l’abbia dato

34
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jay (Guest) 26-10-2014 13:49

@ Bomber9 (#1201162)

no dimenticarti di bolelli che a mio avviso qualche risultato dignitoso lo fara’ e senza mai spaccare una racchetta,bestemmiare,insultare avversari arbitri e pubblico e stringendo sempre da gran signore la mano ad avversario e arbitro,anche quando c’era sa sputare in faccia a entrambi come nel 2T degli us open

33
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jay (Guest) 26-10-2014 13:46

@ giorgio (#1201052)

e’ presto per i regali di natale

32
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Mane’ (Guest) 26-10-2014 13:28

@ eunosio (#1201222)

Tu ora dimmi dove hai letto di “insulti” a Fognini in questi 25 commenti….

31
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Marco (Guest) 26-10-2014 13:23

Scritto da dave
@ Marco (#1201136)
con la testa puo perdere con chiunque..si parlava di gioco!

Beh, certo, la testa nel gioco del tennis non serve.
Ho come l’impressione che i più forti giocatori abbiano tutti la testa.

30
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Marco (Guest) 26-10-2014 13:23

Scritto da eunosio
a montecarlo si è spento quel fuoco, iniziato nel giugno 2013, che ci ha fatto vedere il miglior giocatore italiano degli ultimi 35 anni..
il Fabio di oggi è completamente un altro!!
Sono venute a mancare le motivazioni e la dimensione agonistica, ma il talento c’è
Potrebbe cominciare a navigare intorno alla 50esima posizione oppure ripartire, anche verso un nuovo top 15-top11.
Vediamo con il nuovo anno..
in ogni caso, smettetla di insultarlo perchè siete delusi dal fatto che non vince, non fate i bambini!!!
(e non dite che lo insultate perchè è maleducato perchè quando vince non lo insulta nessuno!!!)

Personalmente non l’ho mai insultato.
Ma lo considero un giocatore mediocre (il top in Italia, certo, ma i tennisti italiani sono mediocri).
Tra l’altro lo consideravo mediocre anche dopo la vittoria con Murray.

29
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da.ferretti93 26-10-2014 13:02

o t streaming di fognini grimolizzi. park genova vs ct maglie http://www.eventimagazine.it/

28
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tixdes (Guest) 26-10-2014 12:43

La stagione di Fognini non viene considerata buona, perchè le aspettative erano altre (ingresso nella top 10).
Però non si può negare che se riesce a finire, per il secondo anno, nella top 20 è un grande risultato. Altri tennisti italiani che hanno fatto la stessa cosa non ricordo (ne Seppi, ne Volandri dei tempi d’oro, ne Camporese, ecc).
Il giudizio personale sul comportamento che ha in campo è diverso, ma qui si parla di risultati sul campo, e questi ci sono stati (ad es. 1 torneo vinto e due finali).

27
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antonio64 (Guest) 26-10-2014 12:20

Fogna (grandissimo e avercene di tennisti talentuosi come lui) purtroppo ha raggiunto il suo massimo livello di classifica. Più in alto non è possibile; non si allena in palestra tanto come il tennis di oggi richiederebbe, e il suo stato di forma fisico (e conseguentemente mentale) non è nemmeno da top 50. Il suo talento lo ha portato entro i primi 15 al mondo. Non si puó pretendere oltre, grazie Fogna!

26
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eunosio (Guest) 26-10-2014 12:15

a montecarlo si è spento quel fuoco, iniziato nel giugno 2013, che ci ha fatto vedere il miglior giocatore italiano degli ultimi 35 anni..
il Fabio di oggi è completamente un altro!!

Sono venute a mancare le motivazioni e la dimensione agonistica, ma il talento c’è
Potrebbe cominciare a navigare intorno alla 50esima posizione oppure ripartire, anche verso un nuovo top 15-top11.
Vediamo con il nuovo anno..

in ogni caso, smettetla di insultarlo perchè siete delusi dal fatto che non vince, non fate i bambini!!!
(e non dite che lo insultate perchè è maleducato perchè quando vince non lo insulta nessuno!!!)

25
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dave (Guest) 26-10-2014 12:13

@ Marco (#1201136)

con la testa puo perdere con chiunque..si parlava di gioco!

24
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Mane’ (Guest) 26-10-2014 12:00

@ Marco (#1201102)
La penso allo stesso identico modo tuo.sarebbe opportuno chiarire cosa significa “talento” da parte di chi lo magnifica.per me vale i 50 in generale (se lo dici ti prendono per matto). Tralascio nel giudizio testa educazione e professionalità e mi limito a considerare l’aspetto tecnico . quest’anno ha preso stese da gente come Dolgo, Klizan e altri (su terra) che nessuno sembra ricordare

23
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Luca (Guest) 26-10-2014 11:52

Prima parte di stagione buona,ma seconda terribile per un top20…quello che più mi preoccupa nom è il talento e la condizione,ma la tenuta mentale durante il match vetamente molto precaria…in ogni caso io ci spero ancora in lui.

22
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Mane’ (Guest) 26-10-2014 11:35

Scritto da Marco
Potenziale enorme, talento. io continuo a non vederli.
Ancora ad esaltarsi per la vittoria con un Murray rientrato da poco sulla terra di Napoli… ma per favore.
Fabio il top lo ha raggiunto a inizio 2014 per una combinazione di tornei vinti nel 2013 e di prestazioni decenti a inizio anno.
Ormai può provare con il doppio, ma per il singolare è cominciata la discesa che lo porterà presto fuori dai 20, poi dai 30, etc.
Può ancora fare qualcosa nei tornei su terra, ma sulle altre superfici non vale forse neanche i top 100.attento a come parli rischi di scatenare putiferio

21
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Bomber9 (Guest) 26-10-2014 10:56

Fabio Fognini resta cmq l’unico giocatore italiano al momento in grado di poter compiere qualche risultato dignitoso e nonostante tutto è l’indiscusso numero 1 azzurro..Però devo dire che purtroppo quest’anno è stato un anno senza infamia e senza lode..e purtroppo la delusione piu grande è stata il fallire tutti quei tornei dove ci aspettavamo il suo exploit..Montecarlo-Roma-Parigi!!Cmq sempre forza Fabio..mi aspetto un 2015 migliore.Io continuerò ad avvelenarmi ad ogni tua partita e sostenerti come faccio per la Roma..Forza fabio

20
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dav (Guest) 26-10-2014 10:43

Certi commenti sono assolutamente non obbietti i , adesso va bene tutto , che vi ha deluso ecc , madire che sul duro non vale i 100.. Dopo che quest’anno ha fatto gli ottavi in australia , miami, indian wells e quarti a cincinnati.
Quest’anno ha comunque vinto 40 partite a livello ATP, l’anno scorso 42… Seppi nel suo anno migliore ne ha vinte 35,

19
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nik83it 26-10-2014 10:15

Con tutte le …ate fatte quest’anno comunque rimane un giocatore che può vincere ad ogni 250 su terra a cui partecipa.. x fare il salto di qualità invece deve cambiare totalmente la testa e ciò non avverrà mai..

18
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Marco (Guest) 26-10-2014 10:14

Scritto da dave
@ superpeppe (#1201112)
a me,quando gioca come sa, sul cemento outdoor piace di più (vedi contro Nadal ad esempio)

Infatti ci ha perso… con la testa tanto per cambiare.

17
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Marco (Guest) 26-10-2014 10:13

Scritto da superpeppe

Scritto da Marco
Potenziale enorme, talento. io continuo a non vederli.
Ancora ad esaltarsi per la vittoria con un Murray rientrato da poco sulla terra di Napoli… ma per favore.
Fabio il top lo ha raggiunto a inizio 2014 per una combinazione di tornei vinti nel 2013 e di prestazioni decenti a inizio anno.
Ormai può provare con il doppio, ma per il singolare è cominciata la discesa che lo porterà presto fuori dai 20, poi dai 30, etc.
Può ancora fare qualcosa nei tornei su terra, ma sulle altre superfici non vale forse neanche i top 100.

Sul cemento outdoor vale eccome. Lo ha dimostrato in australia e in america

Andare bene in un paio di tornei sfruttando la testa di serie per poi fare male il resto dell’anno… non credo che outdoor sia questo granché

16
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Clemente (Guest) 26-10-2014 10:05

Paura che esca dai 20 con Bercy.

15
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dave (Guest) 26-10-2014 10:04

@ superpeppe (#1201112)

a me,quando gioca come sa, sul cemento outdoor piace di più (vedi contro Nadal ad esempio)

14
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gianky pa (Guest) 26-10-2014 09:57

Per scrivere 2014 RIDICOLO di Fognini era necessario utilizzare quasi 200 righe???

13
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superpeppe (Guest) 26-10-2014 09:56

Tutto sommato stagione positiva di fabio. Basta pensare che finirà l’anno nei top 20 . Però c’e il rammarico di una stagione che poteva terminare in modo migliire visto le tante occasioni buttate e tabelloni favorevoli non sfruttati

12
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superpeppe (Guest) 26-10-2014 09:50

Scritto da Marco
Potenziale enorme, talento. io continuo a non vederli.
Ancora ad esaltarsi per la vittoria con un Murray rientrato da poco sulla terra di Napoli… ma per favore.
Fabio il top lo ha raggiunto a inizio 2014 per una combinazione di tornei vinti nel 2013 e di prestazioni decenti a inizio anno.
Ormai può provare con il doppio, ma per il singolare è cominciata la discesa che lo porterà presto fuori dai 20, poi dai 30, etc.
Può ancora fare qualcosa nei tornei su terra, ma sulle altre superfici non vale forse neanche i top 100.

Sul cemento outdoor vale eccome. Lo ha dimostrato in australia e in america

11
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bunga bunga 26-10-2014 09:46

ritengo sia un giocatore enormemente sopravalutato, è un pallettaro da terra, ma anche sulla sua superficie preferita non può mai battere un top player se questi è motivato.
Classico prodotto italiano…

10
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dave (Guest) 26-10-2014 09:42

annata cmq positiva( è sempre nei top 30).. grazie anche all aver sfruttato la sua testa di serie nei tornei..ma che male cè??
Il prossimo è l’anno della verità e forse ultima chance di fare bei risultati e per la top 10..non penso mettera mai la testa a posto in campo anche perché la Penneta ritornera con Carlos Moya :mrgreen:

9
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Marco (Guest) 26-10-2014 09:35

Potenziale enorme, talento. io continuo a non vederli.
Ancora ad esaltarsi per la vittoria con un Murray rientrato da poco sulla terra di Napoli… ma per favore.

Fabio il top lo ha raggiunto a inizio 2014 per una combinazione di tornei vinti nel 2013 e di prestazioni decenti a inizio anno.

Ormai può provare con il doppio, ma per il singolare è cominciata la discesa che lo porterà presto fuori dai 20, poi dai 30, etc.
Può ancora fare qualcosa nei tornei su terra, ma sulle altre superfici non vale forse neanche i top 100.

8
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sander (Guest) 26-10-2014 09:31

Le ultime quattro righe sono molto ma molto condivisibili …. per fare grandi cose bisogna avere grandi stimoli e tirare dritto per l’obbiettivo che ci si pone, mettendosi tutto se stesso senza nessuna distrazione

7
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rafael (Guest) 26-10-2014 08:59

Non è stato costante durante tutta la stagione, però complessivamente ha fatto una buona annata. Il problema è che quando perde, va fuori di testa. Comunque forza fabio, speriamo che almeno a parigi riesca a vincere almeno due o tre partite.

6
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paolin (Guest) 26-10-2014 08:11

Scritto da mats
Fognini nel 2014: all’inizio dell’anno lo seguivo assiduamente su tutti i campi, gia’ a meta’ anno guardare un suo match mi faceva regolarmente in..are, ora verso fine anno quando vedo un articolo che parla di lui evito proprio di leggerlo, abbiamo perso tempo a fare il tifo per lui.

completamente d’d’accordo in tutto e per tutto con il tuo post e qui mi fermo

5
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giorgio (Guest) 26-10-2014 08:00

Voto Fognini 7

4
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manuel (Guest) 26-10-2014 07:24

fognini non ha mai giocato cosi bene tranne che ha a vina del mar o buenos aires.il suo nervosismo e la poca lucidita si sentono eccome.

3
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pippo (Guest) 26-10-2014 01:47

purtroppo è chiaro che l’inizio della fine è coinciso con il selfie di lui e flavia pennetta dopo indian wells,
l’amore spesso non fa miracoli.

2
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mats (Guest) 26-10-2014 01:36

Fognini nel 2014: all’inizio dell’anno lo seguivo assiduamente su tutti i campi, gia’ a meta’ anno guardare un suo match mi faceva regolarmente in..re, ora verso fine anno quando vedo un articolo che parla di lui evito proprio di leggerlo, abbiamo perso tempo a fare il tifo per lui.

1
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