Gran Canaria Challenger, Copertina

Gran Canaria Challenger 1: Il resoconto di giornata. Parlano Giannessi e Pellegrino

23/02/2021 21:43 4 commenti
Andrea Pellegrino - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events
Andrea Pellegrino - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

Tommy Robredo si confessa. L’ex numero 5 del mondo, che a maggio compirà 39 anni, ha fatto il punto sul suo presente e sul suo futuro in attesa di disputare il secondo turno del Gran Canaria Challenger 1. Nel torneo organizzato da MEF Tennis Events presso El Cortijo Club de Campo, lo spagnolo ha esordito alla grande eliminando il croato Nino Serdarusic con lo score di 6-0 6-4.

Robredo: “Futuro Spagna? Non mettiamo pressione ai ragazzi” – “La mia avventura qui è iniziata nel miglior modo possibile – afferma l’iberico -, sono contento di poter partecipare ad una manifestazione di questo livello nel mio Paese, dopo quello che tutti abbiamo affrontato nel 2020”. Robredo è un’icona del tennis spagnolo: “Per diventare un campione bisogna abbinare il sacrificio al talento. La carriera di un giocatore è piena di momenti importanti, dentro e fuori dal campo: vincere ti rende felice, ma è necessario imparare e crescere anche quando le cose non vanno nel verso giusto”. Inevitabile un riferimento al movimento tennistico locale: “Abbiamo vissuto un periodo stellare per il tennis spagnolo, ma ora non possiamo commettere l’errore di aspettarci nuovi Nadal, Ferrer, Robredo, Verdasco e Lopez. I giovani come Alcaraz Garfia, ma anche ragazzi più esperti come Bautista Agut e Carreno Busta, non devono essere caricati di eccessive responsabilità: hanno talento e devono pensare al rispettivo percorso”. E i progetti futuri a livello personale? “Ho la fortuna di aver vinto e guadagnato abbastanza in carriera per potermi godere la famiglia e pensare con calma a cosa farò quando deciderò di appendere la racchetta al chiodo. Avrò diverse opzioni: non so se resterò nel mondo del tennis”.

Giannessi: “Primo torneo con mio figlio Lorenzo” – Senza storia il derby azzurro di primo turno, dominato da Alessandro Giannessi ai danni di Stefano Napolitano (6-0 6-2): “Mi sono sentito a mio agio in campo sin dal primo punto. Ho giocato solido, senza sbavature, il mio avversario non era in giornata di grazia e ho vinto piuttosto rapidamente”. Lo spezzino esprime il suo miglior tennis sulla terra rossa: “Chiaramente su questi campi posso esaltare le mie caratteristiche con più facilità. In ogni caso in un torneo così ogni avversario è molto pericoloso: devo continuare a giocare in questo modo per fare strada”. Giannessi è a Gran Canaria con Francesca, la compagna, il piccolo Lorenzo di appena due mesi e coach Flavio Cipolla: “È un posto fantastico, mi fa davvero piacere poter condividere questa esperienza con Francesca e, per la prima volta in un torneo, con il nostro Lorenzo. Mi complimento con Marcello Marchesini e MEF Tennis Events per l’ennesimo torneo organizzato alla perfezione”. Ottima anche la performance di Gian Marco Moroni, che ha eliminato il francese Manuel Guinard con il punteggio di 6-3 6-2, mentre lo spagnolo Roberto Ortega-Olmedo è uscito vincitore dalla battaglia contro Lorenzo Giustino (1-6 6-3 6-4). Buona la prima, infine, per il serbo Nikola Milojevic, il canadese Steven Diez, il francese Constant Lestienne e il qualificato slovacco Alex Molcan.

Andrea Pellegrino batte Guillermo Garcia-Lopez e approda al secondo turno del Gran Canaria Challenger 1: “Ho giocato un buon match. In questo periodo stiamo disputando tornei su superfici diverse, non è facile trovare il ritmo soprattutto al primo turno. Fisicamente mi sento a posto e la prestazione odierna lo dimostra”. Ottimo l’impatto del pugliese con l’isola spagnola: “Qui si sta benissimo. Il clima è strepitoso e a me giocare al caldo piace. Ho trovato le mie condizioni ideali e non mi sorprende che ciò sia avvenuto in un torneo organizzato da MEF Tennis Events”. Fuori l’iberico Carlos Taberner, infortunatosi alla caviglia durante il terzo set contro il francese Enzo Couacoud. Mercoledì 24 febbraio l’esordio della testa di serie numero 1, Lorenzo Musetti, che affronterà il qualificato spagnolo Alex Marti Pujolras.

I risultati di martedì 23 febbraio


Primo turno tabellone principale
Andrea Pellegrino b. Guillermo Garcia-Lopez 6-4 6-3
Enzo Couacoud b. Carlos Taberner 7-6(3) 0-6 3-2 rit.

Primo turno tabellone principale
Nikola Milojevic b. Javier Barranco Cosano 4-6 6-4 6-3
Roberto Ortega-Olmedo b. Lorenzo Giustino 1-6 6-3 6-4
Alessandro Giannessi b. Stefano Napolitano 6-0 6-2
Steven Diez b. Emilio Nava 7-6(4) 6-7(4) 6-2
Constant Lestienne b. Adrian Menendez-Maceiras 6-1 6-4
Alex Molcan b. Mark Owen Endler 6-0 6-1
Gian Marco Moroni b. Manuel Guinard 6-3 6-2


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4 commenti

laver (Guest) 24-02-2021 08:47

Scritto da Nuovo
Pellegrino potrebbe con gli anni fare come Caruso è molto migliorato, quando la classifica gli permetterà di stare constantemente nei challenger senza passare mai dalle quali allora potrebbe fare un balzo alla fine ha 23 anni e la maggior parte dei nostri sviluppa tardi il proprio potenziale massimo

Pellegrino ha il problema che gioca troppo bene a tennis, quindi non ha una tattica precisa. Caruso invece ha sempre un disegno: i suoi mezzi li sfrutta al 100%.

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Marco65 (Guest) 24-02-2021 00:36

@ Nuovo (#2704220)

Ho seguito la partita di Pellegrino. Ha giocato davvero bene, con lunghezza e giusta pesantezza di palla. Molto rapido negli spostamenti è sembrato disporre a proprio piacimento dello spagnolo. Ho apprezzato anche la capacità di mantenere la concentrazione e non si sono visti i soliti alti e bassi ed è stato addirittura cinico sfruttando le uniche 2 palle break avute nel match (eccetto l’ultimo game in cui Garcia Lopez aveva ormai tirato i remi in barca )

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+1: il capitano, gio60
sebaSeppi 23-02-2021 22:53

Resocondo? Ma davvero?

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-1: Vasco90
Nuovo 23-02-2021 21:58

Pellegrino potrebbe con gli anni fare come Caruso è molto migliorato, quando la classifica gli permetterà di stare constantemente nei challenger senza passare mai dalle quali allora potrebbe fare un balzo alla fine ha 23 anni e la maggior parte dei nostri sviluppa tardi il proprio potenziale massimo

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+1: Vasco90, il capitano