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Dal Challenger di Milano, Vit Kopriva: “Con Golubev la vittoria più bella della mia carriera!” – Munoz de la Nava: “Con Bachinger sarà una battaglia. Fondamentale il recupero delle energie – Bachinger: “Che fatica nel primo set con Moroni! Obiettivo Top-200”

24/06/2017 23:01 2 commenti
Vit Kopriva classe 1997 e n.452 atp
Vit Kopriva classe 1997 e n.452 atp

La sorpresa del giorno: Vit Kopriva. Ceco, classe 1997, ha battuto l’ex n.33 ATP e vincitore del torneo di Amburgo nel 2010 Andrey Golubev al primo turno di qualificazione del Challenger di Milano col punteggio di 3-6 6-4 6-3 in un’ora e 52 minuti di gioco, rimontando uno svantaggio di 3-6 2-4.

Grandissima prova del 20enne di Bilovec, n.452 della classifica mondiale. Al secondo turno non avrà vita facile contro l’argentino Pedro Cachin, terza testa di serie. Dotato di un tennis molto potente, Kopriva riuscirà sicuramente a scalare il ranking: un inizio di 2017 complicato a causa di problemi fisici ne ha compromesso le prestazioni, ma sicuramente nei prossimi mesi riuscirà a togliersi qualche soddisfazione.

Che match è stato con Golubev?
Sicuramente il migliore della stagione perché ho battuto un grande giocatore come Golubev. Quella di oggi, inoltre, è stata la mia prima vittoria in un Challenger e sono davvero contento.

Possiamo dire che questa è stata la tua miglior vittoria in carriera?
Si, certamente…

Giocherai con Pedro Cachin domani…
Non lo conosco perchè non ci siamo mai sfidati. Non so come giochi Pedro anche perché non credevo di poter vincere oggi contro Andrey… E’ stato un successo davvero inaspettato.

Eri sotto 4-2 nel secondo set, cos’è cambiato da quel momento?
Precisamente non lo so. Ho risposto meglio ai suoi servizi e sono riuscito a fare il break, poi è scattato qualcosa nella mia mente ed ho pensato di poter fare un buon risultato. La cosa positiva è che sono riuscito a dare continuità ed a vincere anche i games successivi…

Hai obiettivi per il resto della stagione?
No perché non ho giocato bene nel 2017 anche a causa di problemi alla mano e alla schiena. Sto provando a tornare a giocare al mio miglior livello, spero di vincere più partite possibili.

Qual è il tuo colpo migliore e quello in cui senti di dover migliorare maggiormente?
Mi metti in difficoltà… Dovresti chiedere al mio avversario di oggi (ride, ndr). A parte gli scherzi, credo che il mio miglior colpo sia il rovescio perché riesco a mettere la palla da qualsiasi parte del campo.




Uno dei match più combattuti di giornata al Challenger di Milano ha visto lo spagnolo Daniel Munoz de la Nava prevalere in tre set sul più giovane Daniel Elahi Galan.

Il 35enne di Madrid è attualmente fuori dalla Top-400 (n.471) ma appena 16 mesi fa occupava la 68esima posizione mondiale. La terra battuta è la sua superficie preferita e quella in cui si esprime meglio, come si evince dai nove titoli Futures/Challenger vinti dal 2004 ad oggi. Reduce dal torneo di Lisbona, nel quale ha superato le qualificazioni per poi perdere dal tedesco Oscar Otte ai quarti di finale, ha tanta voglia di rivalsa e spera, in terra milanese, di poter raggiungere un risultato migliore.

Per lui, alle spalle quasi 700 partite a livello professionistico ed una grande esperienza che sicuramente lo aiuterà nelle prossime sfide.

Raccontaci la tua partita vinta contro Daniel Elahi Galan!
E’ stata una partita difficile perché entrambi abbiamo dovuto fare i conti con il caldo. Sono stanco morto!

Domani troverai Matthias Bachinger.
Sì, ha appena vinto contro Moroni e lo conosco bene. Sarà una battaglia, è fondamentale riuscire a recuperare tutte le energie in tempo per la sfida con Matthias.

Ti vedremo impegnato in doppio qui a Milano?
Ancora non lo so, deciderò nelle prossime ore.




Matthias Bachinger si è reso protagonista questa mattina dell’eliminazione di Gian Marco Moroni al primo turno di qualificazioni al Challenger di Milano. Il tedesco ha giocato un buon tennis, riuscendo però a trovare le misure del gioco del romano solamente a partire dal secondo set: 7-6(5) 6-3 il punteggio finale in favore del 30enne di Monaco, n.402 ATP e prossimo avversario di Daniel Munoz de la Nava.

Cosa ci puoi dire del match con Moroni?
Partita difficile… Ho fatto fatica specialmente nel primo set che è durato tanto ed è stato molto combattuto. Condizioni di gioco difficili, per me non è mai facile giocare con temperature alte.
Alla fine, però, mi sono sentito bene: sono riuscito a vincere una grande battaglia e sono contento anche perché è finita la partita (ride, ndr).

Secondo turno contro Munoz de la Nava…
Conosco Daniel da tanto tempo, è un gran giocatore e sulla terra battuta si esprime molto bene: vive su questa superficie!. Non so ancora che strategia adotterò domani, ora penso solamente a recuperare: al momento non sono pronto per la partita, mi sento stanco.

Giocherai il doppio?
No, solo singolo.

Ti sei posto qualche obiettivo di classifica?
Sarebbe bello poter chiudere la stagione in Top-200 ma non sarà affatto facile. Le qualificazioni dei Challenger sono un terno al lotto, c’è da lottare in ogni partita: vedremo se ci riuscirò.

Quali saranno i tuoi prossimi tornei?
Probabilmente andrò a Recanati a giocare sul cemento, anche se pure lì farà sicuramente caldo. Tra un match e l’altro potrei fare un salto al mare… In alternativa, potrei ricevere una wild card a Marburg e dunque andare in Germania: deciderò cosa fare al termine di questo torneo.
Sono indeciso poi fra la tournée sul cemento in Canada o i tornei europei su terra battuta con inclusi alcuni incontri a squadre in Germania…


Da Milano, Lorenzo Carini


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2 commenti

pioppo 25-06-2017 12:56

Immagino che la sconfitta di Golubev sia dovuta alla scadente organizzazione dei tornei Italiani…. si sarà sentito demotivato, come già gli era capitato a Roma?

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Jek (Guest) 24-06-2017 23:19

La vedo dura la Top 200 per Bachinger

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