Australian Open 2020 Copertina, Generica

Da Melbourne: Matteo Berrettini e l’infortunio alla caviglia in allenamento con Novak Djokovic

20/01/2020 08:49 30 commenti
Matteo Berrettini classe 1996 e n.8 del mondo
Matteo Berrettini classe 1996 e n.8 del mondo

Matteo Berrettini in conferenza stampa dopo l’esordio vincente all’Australian Open: “Mi ero fatto male alla solita caviglia durante l’allenamento con Djokovic l’altro ieri, non pareva grave ma sentivo abbastanza dolore, e mi ero preoccupato. Vincenzo Santopadre mi ha tranquillizzato, abbiamo fasciato per bene l’articolazione, e per fortuna oggi è andato tutto bene”.

“Non è stato facile perché non giocavo un match ufficiale da novembre. Sono soddisfatto della mia performance. Voglio pensare partita dopo partita, sono felice di essere tornato in salute e di aver espresso un ottimo tennis”.

“La superficie mi sembra lenta, le palle Dunlop all’inizio sono piccole e veloci ma si gonfiano e si rallentano dopo pochi game. Ora vediamo il prossimo turno le condizioni fuori sono difficili, c’è vento“.


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30 commenti. Lasciane uno!

Mandalorian (Guest) 20-01-2020 17:20

@ Marco (#2497604)

Molto semplicemente, se giocando con le palle il feltro si espande rendendole più grandi, allora dovrebbe succedere in tutti i tornei dell’anno, mentre è la prima volta che sento parlare di questo difetto di palle “ingrandite”, per cui non può essere una caratteristica generale delle palle ma deve avere a che fare con l’Australia. Non solo, visto che nessuno se ne è lamentato nei precedenti tornei australiani da un mese a questa parte, deve avere a che fare con lo slam e/o con Melbourne.

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ilpallettaro (Guest) 20-01-2020 15:56

con palline lente, per federer pochissime speranze. djokovic stra favorito.

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ginio (Guest) 20-01-2020 15:45

Scusate ma il “pelo” delle palle, in generale e in particolare con quattro “topponi” di un pro, si spettina, si arruffa, perciò la palla offre più resistenza all’aria e attrito sulle corde e di conseguenza diventa più lenta. Un vantaggio per i giocatori di club, ma certo un evento sfavorevole per chi, come Berrettini basa il proprio gioco principalmente sull’uno-due servizio-diritto…

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Marco (Guest) 20-01-2020 15:15

Scritto da Mandalorian

Scritto da Marco

Scritto da Mandalorian

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo me voleva intendere che si “gonfiano” d’acqua sul feltro, e quindi rallentano, per via del peso maggiore.
@ rhobs (#2497509)
Se le palline fossero così elastiche da dilatarsi per attrito, dovremmo vedere dei rimbalzi maggiori via via che si usano, invece accade il contrario.
Inoltre ci sarebbe un calo di pressione (per via dell’aumento di volume) tale da doverle cambiare ogni 3 colpi.

ma no, non c’entra l’acqua..
si gonfiano per il pelo, all’inizio ben pressato, si espande con gli impatti.
A loro bastano pochi colpi per farle diventare super-pelose.
Non avete mai comprato le palline usate dei tornei?

Ho comprato Dunlop principalmente, da quel che scrivi riferendoti a palle “super-pelose” tu devi essere un estimatore delle Penn, che a me non sono mai piaciute.
Nello slam australiano usano le Dunlop e indipendentemente da quanto siano “pelose” via via che si gioca il feltro esterno si consuma, per cui dovrebbero diventare più “piccole”, non più “grandi”.

ma no, diventano più grandi, perché il pelo fa giusto in tempo ad espandersi, che poi arriva il cambio con le nuove.

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rhobs 20-01-2020 13:49

Scritto da Massimiliano
Segnalo che anche Federer, al pari di Matteo, ha sottolineato con le stesse parole la particolarita’ di queste palline: più piccole e veloci all’inizio, ma dopo poco tendono a gonfiarsi ed a rallentare.

mah. il giallo delle palline.

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Givaldo Barbosa (Guest) 20-01-2020 13:23

@ Mandalorian (#2497541)

A Mandalo’, sei troppo minuzioso. Troppa ricerca del pelo: so’ palline,mica uova.
Cosa ne pensavi delle Tretorn? A me sono sempre piaciute.

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+1: il capitano
il capitano 20-01-2020 13:19

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

In casa ho un’esperta di palle, è brava a gonfiarle e a fartele girare. Se vuoi te la passo, resta in linea

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+1: Sasha delle Nuvole
Mandalorian (Guest) 20-01-2020 13:09

Scritto da Marco

Scritto da Mandalorian

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo me voleva intendere che si “gonfiano” d’acqua sul feltro, e quindi rallentano, per via del peso maggiore.
@ rhobs (#2497509)
Se le palline fossero così elastiche da dilatarsi per attrito, dovremmo vedere dei rimbalzi maggiori via via che si usano, invece accade il contrario.
Inoltre ci sarebbe un calo di pressione (per via dell’aumento di volume) tale da doverle cambiare ogni 3 colpi.

ma no, non c’entra l’acqua..
si gonfiano per il pelo, all’inizio ben pressato, si espande con gli impatti.
A loro bastano pochi colpi per farle diventare super-pelose.
Non avete mai comprato le palline usate dei tornei?

Ho comprato Dunlop principalmente, da quel che scrivi riferendoti a palle “super-pelose” tu devi essere un estimatore delle Penn, che a me non sono mai piaciute.
Nello slam australiano usano le Dunlop e indipendentemente da quanto siano “pelose” via via che si gioca il feltro esterno si consuma, per cui dovrebbero diventare più “piccole”, non più “grandi”.

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Luca Martin (Guest) 20-01-2020 13:03

Scritto da giangio
@ Luca Martin (#2497419)
Berrettini sovrappeso non si puo’ proprio leggere

Non intendevo mica dire con la panza…ma al contrario che forse è un po’ troppo muscoloso. Un po’ troppo massiccio ‘sopra’, nel busto.
Djokovic ha lavorato molto su certi aspetti della preparazione fisica. Ha gambe flessibili e fortissime come quelle di uno sciatore e un busto risicato come quello di grimpeur. Comunque la mia e solo una ipotesi…anche se sono stato un preparatore FIDAL.

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Mozz 22 (Guest) 20-01-2020 13:01

Scritto da Givaldo Barbosa
L’anno scorso,a fine stagione,non ricordo in quale torneo,si vide chiaramente una storta,presa durante uno spostamento laterale. È evidente che questo sia il suo tallone d’Achille. Ed è evidente pure il motivo per cui non lo abbiamo visto in campo per mesi. Chissà,facile che,proprio per questo, abbia scelto la terra sudamericana per la sua programmazione,invece del veloce (ma su questo non saprei dire, se il lento si addice o meno a una caviglia debole,me lo spieghi qualcuno più preparato di me).
In ogni caso,visto il suo gran dritto e una certa inadeguatezza negli arti inferiori,speriamo non sia un altro Omar Gambe-lese,
altro campione mancato per fragilità fisica.
Sarebbe un peccato.

In astratto posso capire il paragone ma Matteo a 23 anni ha già fatto molto di più rispetto a Omar. Ricordati che è numero 8 ( Omar mi pare che sia stato max 18)e ha fatto le Finals.

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+1: il capitano
Massimiliano (Guest) 20-01-2020 12:56

Segnalo che anche Federer, al pari di Matteo, ha sottolineato con le stesse parole la particolarita’ di queste palline: più piccole e veloci all’inizio, ma dopo poco tendono a gonfiarsi ed a rallentare.

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AndreTNS (Guest) 20-01-2020 12:55

Scritto da Double Ace

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo te perché un Tennista sceglie le palline con tanta cura quando serve? Per scaramanzia? Io per il primo servizio sceglievo sempre la pallina più piccola (piccolo è veloce, anche questo dice la fisica) ma bisogna avere occhio… Quello ti viene con la pratica, fin da bambino. Ore, giorni, mesi, anni di pratica quotidiana passati sul campo da tennis. Certo che se tu ti ritrovi la domenica mattina alle 6 su un campo nebbioso assieme al tuo collega, geometra Battilei, hai voglia a capire se una pallina è grande o piccola, lenta o veloce…

Gioco da una decina di anni a tennis, ovviamente a livello amatoriale, tuttavia questa storia delle palle più grandi o piccole non l’ho mai notata, mi sono sempre limitato a tastarle e farle rimbalzare per capire se rimbalzano ancora a sufficienza.

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Marco (Guest) 20-01-2020 12:45

Scritto da Mandalorian

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo me voleva intendere che si “gonfiano” d’acqua sul feltro, e quindi rallentano, per via del peso maggiore.
@ rhobs (#2497509)
Se le palline fossero così elastiche da dilatarsi per attrito, dovremmo vedere dei rimbalzi maggiori via via che si usano, invece accade il contrario.
Inoltre ci sarebbe un calo di pressione (per via dell’aumento di volume) tale da doverle cambiare ogni 3 colpi.

:mrgreen: :mrgreen:
ma no, non c’entra l’acqua..
si gonfiano per il pelo, all’inizio ben pressato, si espande con gli impatti.
A loro bastano pochi colpi per farle diventare super-pelose.
Non avete mai comprato le palline usate dei tornei?

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gene61 20-01-2020 12:44

Scritto da AndreTNS
Quando ho letto il titolo mi sono sentito gelare, pensavo si fosse ritirato… menomale non è stato un’infortunio serio, cmq fossi in Berretto più che una fasciatura metterei una cavigliera elasticizzata.

André se non sbaglio Matteo da parecchio tempo gioca con delle cavigliere
🙂 🙂

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Double Ace (Guest) 20-01-2020 12:21

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo te perché un Tennista sceglie le palline con tanta cura quando serve? Per scaramanzia? Io per il primo servizio sceglievo sempre la pallina più piccola (piccolo è veloce, anche questo dice la fisica) 😉 ma bisogna avere occhio… Quello ti viene con la pratica, fin da bambino. Ore, giorni, mesi, anni di pratica quotidiana passati sul campo da tennis. Certo che se tu ti ritrovi la domenica mattina alle 6 su un campo nebbioso assieme al tuo collega, geometra Battilei, hai voglia a capire se una pallina è grande o piccola, lenta o veloce…

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Chemical (Guest) 20-01-2020 12:10

@ WIMBLEDON (#2497483)

Forse intendeva dire che diventano leggermente più grandi e meno performanti

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Mandalorian (Guest) 20-01-2020 12:04

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

Secondo me voleva intendere che si “gonfiano” d’acqua sul feltro, e quindi rallentano, per via del peso maggiore.

@ rhobs (#2497509)
Se le palline fossero così elastiche da dilatarsi per attrito, dovremmo vedere dei rimbalzi maggiori via via che si usano, invece accade il contrario.
Inoltre ci sarebbe un calo di pressione (per via dell’aumento di volume) tale da doverle cambiare ogni 3 colpi.

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rhobs 20-01-2020 11:56

Scritto da WIMBLEDON
Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…
Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

senza scomodare gli “esperti”, faccio semplici considerazioni di natura fisica.
probabilmente la mescola è così elastica che con gli attriti tende a dilatarsi oltremodo, da cui la sensazione di palla più gonfia da parte di MB.
il processo di “sgonfiamento” invece (come per le gomme dell’auto ad es.), richiederebbe tempi più lunghi.
attendo eventuali smentite.

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Elisabetta (Guest) 20-01-2020 11:48

@ Givaldo Barbosa (#2497487)

La terra è sicuramente una superficie meno pericolosa per le caviglie, sollecita meno le articolazioni e consente di “scivolare” (in senso buono).

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+1: gene61, il capitano
Givaldo Barbosa (Guest) 20-01-2020 11:25

L’anno scorso,a fine stagione,non ricordo in quale torneo,si vide chiaramente una storta,presa durante uno spostamento laterale. È evidente che questo sia il suo tallone d’Achille. Ed è evidente pure il motivo per cui non lo abbiamo visto in campo per mesi. Chissà,facile che,proprio per questo, abbia scelto la terra sudamericana per la sua programmazione,invece del veloce (ma su questo non saprei dire, se il lento si addice o meno a una caviglia debole,me lo spieghi qualcuno più preparato di me).
In ogni caso,visto il suo gran dritto e una certa inadeguatezza negli arti inferiori,speriamo non sia un altro Omar Gambe-lese,
altro campione mancato per fragilità fisica.
Sarebbe un peccato.

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+1: il capitano
WIMBLEDON (Guest) 20-01-2020 11:21

Qualcuno degli esperti mi puó spiegare come fa una pallina ( Dunlop in questi caso) a “gonfiarsi” dopo qualche game?…

Ho sempre saputo che le palline si “sgonfiano”, cioè persono pressione, con l’utilizzo…

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giangio (Guest) 20-01-2020 10:59

@ Luca Martin (#2497419)

Berrettini sovrappeso non si puo’ proprio leggere 🙄

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sander (Guest) 20-01-2020 10:39

Scritto da Luca Martin
I ‘giganti’ hanno a volte strutture molto delicate.
Mi ricordo il film ‘Il colosso d’argilla’ con Humphrey Bogart. Questo titolo sicuramente può calzare per del Potro. Spero non per il nostro Berrettini, che comunque dovrebbe riflettere sul suo peso. Forse è l’indiziato n.1 dei suoi problemi?

Quello che manca a Matteo è l’elasticità muscolare.
E importante affiancare il lavoro muscolare fatto con tanto streching e mobilità articolare che ti permettono di giocare in modo meno macchinoso.
Quel suo difetto di rigidità penso sia il maggior indice di rischio che lo porta a infortuni alla caviglia perchè più ti muovi “con rigidità” e più sei a rischio muscolo-articolare.

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+1: Luca73
Elisabetta (Guest) 20-01-2020 10:14

Il peso che ha, o meglio la massa muscolare che si è costruito, gli serve per mantenere la pesantezza di palla su cui si basa il suo gioco. Se perdesse peso, a favore di una maggiore mobilità, perderebbe tuttavia questo vantaggio di potenza. Certo a lungo andare, magari con l’evoluzione del suo gioco, potrebbe anche decidere diversamente e alleggerirsi

7
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+1: gene61
massimo91 (Guest) 20-01-2020 09:58

Comunque Berrettini non è in sovrappeso eh…agli US Open alzò la maglietta, è tonicissimo, ha soltanto una parte superiore spessa, ma a livello muscolare..Sono le gambe ad essere molto esili, ma è strutturato così

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+1: Igo, gene61
Luca Martin (Guest) 20-01-2020 09:52

I ‘giganti’ hanno a volte strutture molto delicate.
Mi ricordo il film ‘Il colosso d’argilla’ con Humphrey Bogart. Questo titolo sicuramente può calzare per del Potro. Spero non per il nostro Berrettini, che comunque dovrebbe riflettere sul suo peso. Forse è l’indiziato n.1 dei suoi problemi?

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+1: sonia609, il capitano
AndreTNS (Guest) 20-01-2020 09:45

Quando ho letto il titolo mi sono sentito gelare, pensavo si fosse ritirato… menomale non è stato un’infortunio serio, cmq fossi in Berretto più che una fasciatura metterei una cavigliera elasticizzata.

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Giuseppespartano 20-01-2020 09:44

Essere tra le prime 8 teste di serie è importante per avere primi turni più “agevoli” sulla carta. Un “vantaggio” per i più bravi, per i più forti. Berrettini con un 2019 spettacolare è riuscito ad arrivare al numero 8.
Prima partita di questo nuovo anno. Speriamo bene ora anche per il secondo turno

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+1: rhobs, sonia609, gene61, il capitano
Il generale (Guest) 20-01-2020 09:23

Dovrebbe arrivare almeno ai quarti ma occhio a non sottovalutare Querrey ( che ha gia fatto fuori Coric ) al 3 turno. Li ci sarà da sudare.

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+1: gene61
Alecon (Guest) 20-01-2020 09:05

Prestazione molto convincente. Speriamo non risenta dell’infortunio e possa approdare come da pronostico almeno ai quarti, il tabellone lo vede favorito.

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