Australian Open 2021 ATP, Copertina, WTA

Australian Open 2021 senza qualificazioni? Tennis Australia “studia” anche questa ipotesi

23/11/2020 12:12 21 commenti
Situazione delicata per il primo Major del 2021
Situazione delicata per il primo Major del 2021

Seguendo quanto già accaduto a Flushing Meadows per l’ultima edizione degli US Open, anche a Melbourne Park, in occasione degli Australian Open 2021, potrebbero non disputarsi le qualificazioni. Tennis Australia, secondo quanto riportato da alcune emittenti locali, starebbe infatti pensando di chiedere ad ATP e WTA una riduzione del numero dei tennisti e dello staff ammessi al torneo al fine di agevolare lo svolgimento del tabellone principale ed evitare ritardi significativi che avrebbero un’influenza notevole anche sul prosieguo della stagione. Considerando che gran parte dei tennisti di “seconda fascia” puntano alle qualificazioni degli Slam per ottenere guadagni significativi e “sopravvivere” alle spese ingenti del tour professionistico, al momento pare complicato che ATP e WTA decidano di assecondare la proposta di Tennis Australia, anche alla luce del fatto che sarebbe la seconda decisione drastica dopo quella attuata proprio pochi mesi fa a Flushing Meadows.

Attualmente previsto a partire dal 18 gennaio, il primo Major del 2021 potrebbe slittare di una settimana e dunque cominciare il 25, in concomitanza con l’avvio delle vacanze scolastiche: sembrerebbe questa la soluzione ideale, quella preferita anche dall’emittente Nine che si occupa della trasmissione del torneo. Il broadcaster principale, infatti, starebbe spingendo per evitare il posticipo dell’evento oltre il mese di gennaio perché, in quel caso, non si rispetterebbe il contratto sottoscritto (dalla durata di cinque anni, a partire dal 2018, per un totale di ben 300 milioni di dollari).


TAG: , ,

21 commenti. Lasciane uno!

Domy1970 24-11-2020 06:54

Bene, Musetti fuori

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (Guest) 24-11-2020 00:33

Scritto da Mandrake.

Scritto da Chittammuorto
@ Mandrake. (#2665095)
Ciao Mandrake, la mia filippica finale è per dare accento e risalto al fatto che spesso le decisioni di cui poi pagano le conseguenze altri, sono prese da persone che non conoscono la materia e fanno di tutte le erbe un fascio.
l’Australia come nessuna altra nazione al mondo ha ben chiaro il concetto della quarantena, ancor prima che arrivasse il covid.
Hanno strutture eccezionali e ospedaliere di livello altissimo; ci metti che è estate, ci metti gli spazi, puoi creare bolle speciali per permettere una minima attività motoria durante la quarantena, ma il vietare a dei ragazzi che hanno fatto sacrifici di andare a competere nelle qualificazioni, sempre più seguite e remunerate, è un atto vile nei confronti di quei professionisti che fanno il loro lavoro come tutti gli altri; non tutti sono architetti come Renzo Piano, o piloti come Shumaker, o musicisti come Bono, ma ci sono comunque tantissimi bravi piloti artisti architetti che hanno il diritto di vedere assicurato ed apprezzato il loro impegno e lavoro. questa non era una filippica, ma una metafora…

Ti ringrazio per la replica.. ora capisco meglio quel 5% e sono d’accordo con quello che hai scritto qui sopra e nell’altro tuo commento.
Io sono stato notoriamente a favore sia del PRP per i giocatori di bassa classifica, sia della necessità di disputare le qualificazioni allo US Open, perché la loro cancellazione ha privato i tennisti di mettersi in luce in uno Slam e noi spettatori di interessarci e appassionarci alle imprese di qualche nuovo nome.
Sarebbe anche troppo facile indicare quali novità abbiano portato ad esempio le qualificazioni in terra francese per rimarcare questa netta differenza con New York. Non è necessario ripeterle perché penso e credo che abbiamo visto e vissuto tutti l’aria diversa che soffiava su Parigi.
Mi auguro che Tennis Australia ci ripensi e faccia disputare le qualificazioni. Hanno due grandi vantaggi rispetto al RG e all’US Open, sono già al corrente di quelle best practises, e c’è una maggiore consapevolezza sul virus e come si comporta d’estate.

Peccato che gli australiani siano completamente diversi dagli americani. Forse non è chiaro che qui non sono in gioco le qualificazioni. È in gioco il torneo vero e proprio

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Tony (Guest) 23-11-2020 21:41

Scritto da Masaniello
Una soluzione interessante sarebbe quella che si usa per i Major di Golf.
Quattro tornei di qualificazione zonali che qualifichino 4 giocatori ognuno.
Esempio due in Europa, uno in Asia/Oceania e uno in America.
Da tenersi due settimane prima dello Slam in modo che poi parta per l’Australia per tempo, faccia la quarantena e vada a giocare solo chi effettivamente è nei 128.
Montepremi salvato però per tutti i giocatori di seconda fascia eliminati nei tre turni delle quali

Buona idea

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 23-11-2020 20:19

Scritto da Chittammuorto
@ Mandrake. (#2665095)
Ciao Mandrake, la mia filippica finale è per dare accento e risalto al fatto che spesso le decisioni di cui poi pagano le conseguenze altri, sono prese da persone che non conoscono la materia e fanno di tutte le erbe un fascio.
l’Australia come nessuna altra nazione al mondo ha ben chiaro il concetto della quarantena, ancor prima che arrivasse il covid.
Hanno strutture eccezionali e ospedaliere di livello altissimo; ci metti che è estate, ci metti gli spazi, puoi creare bolle speciali per permettere una minima attività motoria durante la quarantena, ma il vietare a dei ragazzi che hanno fatto sacrifici di andare a competere nelle qualificazioni, sempre più seguite e remunerate, è un atto vile nei confronti di quei professionisti che fanno il loro lavoro come tutti gli altri; non tutti sono architetti come Renzo Piano, o piloti come Shumaker, o musicisti come Bono, ma ci sono comunque tantissimi bravi piloti artisti architetti che hanno il diritto di vedere assicurato ed apprezzato il loro impegno e lavoro. questa non era una filippica, ma una metafora…

Ti ringrazio per la replica.. ora capisco meglio quel 5% e sono d’accordo con quello che hai scritto qui sopra e nell’altro tuo commento.
Io sono stato notoriamente a favore sia del PRP per i giocatori di bassa classifica, sia della necessità di disputare le qualificazioni allo US Open, perché la loro cancellazione ha privato i tennisti di mettersi in luce in uno Slam e noi spettatori di interessarci e appassionarci alle imprese di qualche nuovo nome.
Sarebbe anche troppo facile indicare quali novità abbiano portato ad esempio le qualificazioni in terra francese per rimarcare questa netta differenza con New York. Non è necessario ripeterle perché penso e credo che abbiamo visto e vissuto tutti l’aria diversa che soffiava su Parigi.
Mi auguro che Tennis Australia ci ripensi e faccia disputare le qualificazioni. Hanno due grandi vantaggi rispetto al RG e all’US Open, sono già al corrente di quelle best practises, e c’è una maggiore consapevolezza sul virus e come si comporta d’estate.

18
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Chittammuorto (Guest) 23-11-2020 16:40

@ Mandrake. (#2665095)

Ciao Mandrake, la mia filippica finale è per dare accento e risalto al fatto che spesso le decisioni di cui poi pagano le conseguenze altri, sono prese da persone che non conoscono la materia e fanno di tutte le erbe un fascio.
l’Australia come nessuna altra nazione al mondo ha ben chiaro il concetto della quarantena, ancor prima che arrivasse il covid.
Hanno strutture eccezionali e ospedaliere di livello altissimo; ci metti che è estate, ci metti gli spazi, puoi creare bolle speciali per permettere una minima attività motoria durante la quarantena, ma il vietare a dei ragazzi che hanno fatto sacrifici di andare a competere nelle qualificazioni, sempre più seguite e remunerate, è un atto vile nei confronti di quei professionisti che fanno il loro lavoro come tutti gli altri; non tutti sono architetti come Renzo Piano, o piloti come Shumaker, o musicisti come Bono, ma ci sono comunque tantissimi bravi piloti artisti architetti che hanno il diritto di vedere assicurato ed apprezzato il loro impegno e lavoro. questa non era una filippica, ma una metafora…

17
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Mandrake., il capitano
-1: renzopii
Chittammuorto (Guest) 23-11-2020 16:33

@ Causal (#2665097)

Ma sono tutti sulla stessa linea e allo stesso livello; non è che Nadal si allena 24 ore al giorno e Medvedev sta chiuso in camera…
I professionisti si gestiranno di conseguenza, si preparano da ora, ce ne sono tanti che hanno terminato la stagione già 3 settimane fa, e sono nel pieno della preparazione. In media la preparazione off-season di un atp player dura dai 30 ai 45 gg. c’è tutto lo spazio per prepararsi, andare in Australia, e poi giocare…non è che diventano 4nc se fanno la quarantena…ma impedire ai giocatori di minor calibro di andare è come impedire ad una categoria di lavorare!

16
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Causal (Guest) 23-11-2020 14:52

Scritto da Chittammuorto
Mi sembra un branco di mediocri.. non riesco a capacitarmi della povertà intellettuale delle ancorchè idee messe sul tavolo.
Eliminare le qualificazioni vuole dire eliminare un terzo del torneo, impedire a giocatori (almeno 150-170, dipende dal cut-off) che hanno fatto le corse partecipando a challenger di questi ultimi tempi con il chiaro intento di arrivare a far parte delle qualificazioni, di coronare una giusta e meritata partecipazione, e rinunciare ad importanti entrate, dal momento che un giocatore intorno alla 200esima posizione ha questa possibilità 4 volte all’anno!
Gli stessi viaggiano spesso soli perche squattrinati, quindi di che teams stiamo parlando??
Anni fa, credo fosse il 2008 o giù di li, gli AO avevano riconosciuto un bonus di 1500 euro a tutti i giocatori in tabellone e quali (si, ridete, lo hanno preso anche Federer and C) per il viaggio….
Ora non fanno le quali, e dal 129 in giu??? un bonus, un contributo, una fee che de facto copra la mancata partecipazione??? ciccia, nulla, non se ne parla..
Un giorno si disputano a Gennaio, il giorno dopo non prima di Aprile, il giorno dopo senza quali…..e tutto questo in un Paese che, come il Canada e la Nuova Zelanda, ha tradizioni secolari di quarantena; a Sydney cè un hotel che si chiama Quarantine…sino agli inizi del secolo scorso chi si recava in Australia in nave faceva la quarantena…
Ma è cosi DIFFICILE stabilire che chi entra in Australia si fa la quarantena – UGUALE PER TUTTI – e dal 15esimo giorno ci si mette in moto???? E’ un concetto astronomico? poi che il ghiocatore pianga perchè magari non fa Natale con mamma o fidanzata è un altro concetto, e se allora sta a casa bene, mangerà il cappone e cederà ad altri più affamati di tennis la possibilità di giocare e intascare…
l’Australia ha strutture stupende dove fare la quarantena non è come farla in altri posti magari in un edificio governativo, tipo in Cina, Iran, Russia, ecc…
Se il lavoro chiama ci si adegua ai nuovi ritmi del lavoro, non è che si smette di lavorare!!!!!!!!! Pensate ad un medico, ad un pilota d’aereo, ad un operaio o ad un poliziotto di turno a Natale, che fa? non ci va??? e siccome fuori ce il covid non li mandiamo ad operare o a pattugliare o a lavorare sulla linea produttiva???
Sono sconcertato!

Il problema della quarantena è che impedisce ai giocatori di allenarsi per 2 settimane e li costringe ad andare prima sconvolgendo la preparazione pre-stagione, l’unico momento in cui ti puoi allenare a lungo senza saltare tornei, sarebbero tutti impreparati a giocare uno slam pronti via e ne risentirebbe lo spettacolo.

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 23-11-2020 14:42

@ Chittammuorto (#2665050)

D’accordo al 95% ( a parte le filippica finale). D’altra parte, se non sbaglio, l’Australia “moderna” non è nata come colonia penale dell’impero britannico? Non sono forse le odierne e civilissime città altro che sviluppi urbani di quei centri di detenzione?
Quindi di quarantene e segregazioni varie se ne intendono…

—–

Poi, eravamo rimasti al nessuno dorma entri in Australia prima di Gennaio 2021. Lo Slam è programmato per il 18. Tolte le qualificazioni, i tennisti possono arrivare pure il 3 e far passare comodamente i 14 giorni di quarantena. E invece parlano di spostarli al 25 e senza qualificazioni. E’ una decisione priva di senso, per dirla con un eufemismo…

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
-1: renzopii
Carl 23-11-2020 14:40

Scritto da Fabblack
@ Masaniello (#2665043)
Si potrebbe studiare; ma nel caso no davvero 4 per continente,
Proprio ieri live tennis ha pubblicato un articolo dove si vede l’incidenza degli europei rispetto a tutti gli altri.
Però idea non male.
@ sam (#2665034)
Per l’U.S. Open, la WTA ha organizzato a Praga (vedi sopra) un torneo che ha dato i punti dei 125.000 ed i soldi delle quali Slam: tutte contentissime, credo.

La soluzione più logica.
Senza qualificazioni il numero di giocatori che deve entrare in Australia si dimezza, la gestione si semplifica.
Organizzando un paio di tornei a livello Challenger, maschile e femminile, come fece appunto la WTA, anche offrendo un montepremi ridotto ai giocatori coinvolti sarebbe comunque conveniente, risparmiandosi il costoso viaggio e le due settimane di quarantena.

L’idea di istituzionalizzare la soluzione di tornei di qualificazione fuori dal contesto dello slam è sicuramente da approfondire. Che 124 tennisti e tenniste facciano un viaggio fino in Australia per giocare e perdere una sola partita di qualificazione è oggettivamente assurda.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Armonica (Guest) 23-11-2020 13:34
12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sima (Guest) 23-11-2020 13:30

Ma se per ipotesi gli AO venissero posticipati a marzo, i tornei di febbraio salterebbero o si svolgerebbero regolarmente?

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
jovy (Guest) 23-11-2020 13:25

@ stefano870 (#2665029)

Boh…non credo…

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Fabblack 23-11-2020 13:20

@ Masaniello (#2665043)

Si potrebbe studiare; ma nel caso no davvero 4 per continente,
Proprio ieri live tennis ha pubblicato un articolo dove si vede l’incidenza degli europei rispetto a tutti gli altri.
Però idea non male.

@ sam (#2665034)

Per l’U.S. Open, la WTA ha organizzato a Praga (vedi sopra) un torneo che ha dato i punti dei 125.000 ed i soldi delle quali Slam: tutte contentissime, credo.

9
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: renzopii
lopars (Guest) 23-11-2020 13:14

Perfetto, ci siamo giocati anche il 2021 di Musetti

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Chittammuorto (Guest) 23-11-2020 13:12

Mi sembra un branco di mediocri.. non riesco a capacitarmi della povertà intellettuale delle ancorchè idee messe sul tavolo.
Eliminare le qualificazioni vuole dire eliminare un terzo del torneo, impedire a giocatori (almeno 150-170, dipende dal cut-off) che hanno fatto le corse partecipando a challenger di questi ultimi tempi con il chiaro intento di arrivare a far parte delle qualificazioni, di coronare una giusta e meritata partecipazione, e rinunciare ad importanti entrate, dal momento che un giocatore intorno alla 200esima posizione ha questa possibilità 4 volte all’anno!
Gli stessi viaggiano spesso soli perche squattrinati, quindi di che teams stiamo parlando??
Anni fa, credo fosse il 2008 o giù di li, gli AO avevano riconosciuto un bonus di 1500 euro a tutti i giocatori in tabellone e quali (si, ridete, lo hanno preso anche Federer and C) per il viaggio….
Ora non fanno le quali, e dal 129 in giu??? un bonus, un contributo, una fee che de facto copra la mancata partecipazione??? ciccia, nulla, non se ne parla..
Un giorno si disputano a Gennaio, il giorno dopo non prima di Aprile, il giorno dopo senza quali…..e tutto questo in un Paese che, come il Canada e la Nuova Zelanda, ha tradizioni secolari di quarantena; a Sydney cè un hotel che si chiama Quarantine…sino agli inizi del secolo scorso chi si recava in Australia in nave faceva la quarantena…
Ma è cosi DIFFICILE stabilire che chi entra in Australia si fa la quarantena – UGUALE PER TUTTI – e dal 15esimo giorno ci si mette in moto???? E’ un concetto astronomico? poi che il ghiocatore pianga perchè magari non fa Natale con mamma o fidanzata è un altro concetto, e se allora sta a casa bene, mangerà il cappone e cederà ad altri più affamati di tennis la possibilità di giocare e intascare…
l’Australia ha strutture stupende dove fare la quarantena non è come farla in altri posti magari in un edificio governativo, tipo in Cina, Iran, Russia, ecc…
Se il lavoro chiama ci si adegua ai nuovi ritmi del lavoro, non è che si smette di lavorare!!!!!!!!! Pensate ad un medico, ad un pilota d’aereo, ad un operaio o ad un poliziotto di turno a Natale, che fa? non ci va??? e siccome fuori ce il covid non li mandiamo ad operare o a pattugliare o a lavorare sulla linea produttiva???
Sono sconcertato!

7
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Mandrake., il capitano
Masaniello (Guest) 23-11-2020 13:00

Una soluzione interessante sarebbe quella che si usa per i Major di Golf.

Quattro tornei di qualificazione zonali che qualifichino 4 giocatori ognuno.

Esempio due in Europa, uno in Asia/Oceania e uno in America.

Da tenersi due settimane prima dello Slam in modo che poi parta per l’Australia per tempo, faccia la quarantena e vada a giocare solo chi effettivamente è nei 128.

Montepremi salvato però per tutti i giocatori di seconda fascia eliminati nei tre turni delle quali

6
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: miele67, Sottile
Albcors84 (Guest) 23-11-2020 12:54

Vada per questa soluzione! Voglio vedere gli Australian open nella data solita

5
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sonia609
sabatom 23-11-2020 12:53

Scritto da sam
almeno giocherebbero e il tour non sarebbe completamente stravolto…i tennisti di seconda fascia potrebbero vedersi organizzati tornei indoor in Europa…certo è che per i tennisti fuori dai 128 si preannunciano tempi molto preoccupanti

Fuori dai 120, se assegnano 8 wild card come gli anni scorsi. Mi auguro che per questa evenienza le wild card non vengano assegnate

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
sam (Guest) 23-11-2020 12:40

almeno giocherebbero e il tour non sarebbe completamente stravolto…i tennisti di seconda fascia potrebbero vedersi organizzati tornei indoor in Europa…certo è che per i tennisti fuori dai 128 si preannunciano tempi molto preoccupanti

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
stefano870 23-11-2020 12:33

Quindi non ci sarebbero tornei di preparazione agli Australian Open? si svolgerebbe solo lo slam senza tornei di avvicinamento?

2
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sonia609
passini 23-11-2020 12:25

dio soldo colpisce ancora

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: miele67