Break Point - 11 esimo Numero ATP, Copertina, Generica

Break Point: Lo sport della continuità

18/07/2012 09:16 27 commenti
Sara Errani classe 1987, n.9 del mondo
Sara Errani classe 1987, n.9 del mondo

Nella settimana in cui si celebra il record di settimane sul trono del ranking mondiale di Roger Federer, arrivato a 287 settimane, si può senz’altro dire che il tennis sia soprattutto lo sport della continuità, che premia in modo particolare giocatori come Ferrer o la nostra Sara Errani e che invece è molto severo con giocatori di grande talento ma con scarsa attitudine al duro lavoro,come ad esempio uno come Gulbis.

E’ proprio la grande continuità del giocatore iberico ad essere la cosa più sorprendente nella settimana post-Wimbledon,in cui quasi tutti pensano soprattutto a fare il countdown per l’inizio dei Giochi Olimpici.

Dopo la sua quinta vittoria stagionale, lo spagnolo ha dimostrato una volta di più di essere un esempio per tutti i ragazzi che si avvicinano a questo sport. David è infatti un ragazzo serio,tranquillo e che ha un incredibile voglia di lavorare e di migliorarsi di anno in anno,cosa che lo ha portato a giocare un ottimo tennis anche sui campi in erba,cosa che pochi anni fa sembrava quasi impossibile.

Quest’anno però lo spagnolo ha prima vinto il torneo di preparazione a Wimbledon disputatosi ‘s-Hertogenbosch,per poi arrivare ai quarti nel torneo londinese demolendo Del Potro e dando tantissimo filo da torcere ad un grande Murray. Forse la quinta posizione nella classifica mondiale è il suo limite,ma intanto questo grande tennista ha dimostrato che con la voglia di lavorare e con la continuità ci si può spingere anche oltre i propri limiti.

Per tanto tempo gli appassionati di tennis del nostro paese hanno invocato la nascita di un tennista più vicino come caratteristiche ad uno come il campione valenciano che ad uno come il nostro Bolelli,e finalmente è arrivata una ragazza dai capelli biondi,con gli occhi azzurri e,soprattutto,con tanta determinazione:Sara Errani. Per alcuni anni ,dopo una mini-esplosione nel 2008, la tennista bolognese è rimasta intorno alla quarantesima posizione del ranking, ma quest’anno è salita fin sopra al nono posto in classifica mondiale, oltre al sesto nella Race. Come si spiega tutto ciò? Semplicemente con il lavoro. Sebbene Sara si sia sempre contraddistinta per la sua voglia di lavorare,nella preparazione invernale di quest’anno è stata capace di mettere quel “qualcosa in più” che caratterizza i grandi giocatori. E i risultati si sono visti oltre che nel ranking ,che la vede in piena corsa per il Master di fine anno,ma anche e soprattutto nel gioco.

Infatti Sarita è riuscita a sopperire alle sue mancanze fisiche grazie alla sua determinazione arrivando ad avere un tennis piuttosto completo e vario, fatto di potenza da fondocampo ma anche di alcune smorzate e sotto rete davvero pregevoli. Come si può spiegare questa cosa? Solo con il lavoro e ,quindi, con la continuità.

Gabriele Ferrara (alias “forza ginepri”)


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bla (Guest) 21-07-2012 10:04

Olimpiadi in arrivo… Non vedo l’ora! Con Sky mi godrò tutti i 29 sport olimpici…. Una cosa mai vista!

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Koko (Guest) 18-07-2012 20:51

Scritto da bao.bab
@ Koko (#702776)
immagino che il termine “fracising” lo abbia preso direttamente dal vocabolario della crusca… e’ evidente come tutti noi nel nostro modo di esprimerci siamo “contaminati” dalla globalizzazione: io stesso, nella mia professione, ricevo tutti i “training” in inglese… a questo punto dovrei forse considerarmi meno italiano…

Si ma ti faccio un esempio ancora più calzante per farti capire anche come la pensano gli Spagnoli: loro hanno chiamato Capello al Real Madrid per vincere e lui ha vinto ma siccome non gioca come piace a loro lo hanno rispedito indietro! Quindi la cosa non è tanto mia ma è naturale che ognuno voglia vincere possibilmente in maniera propria e originale e non è semplicisticamente un discorso Nazionalistico e becero. Gli stessi Inglesi hanno vinto all’Italiana con Di Matteo ma se potessero scegliere vorrebbero vincere come il Liverpool degli anni d’oro!

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akgul num.1 18-07-2012 20:07

Scritto da fabious
Supersara non ha mancanze fisiche, è una delle + forti di braccia e di gambe( queste qualità se le è costruite in palestra), manca soltanto di allungo ma a questo sopperisce con la grande velocità dei piedi.
In considerazione delle qualità tecniche che possiede (forse inferiori solo alla Radwanska) non si puo escludere che possa anche diventare n. 1
e vincere almeno 1 slam

numero 1? ho sentito bene?
se fanno un attentato ad azarenka serena sharapova kvitova radwanska wozniacki stosur kerber li ecc… forse!

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giemme 18-07-2012 18:41

sulla continuita’, ne abbiamo gia’ parlato e voglio adesso rispondere a chi parla di doping,
essendo io stesso coinvolto in attivita’ sportive ( fortunatamente pulite)…
DOMANDA:
si puo’ affermare che il significato di continuita’ possa essere accostato al doping?
RISPOSTA:
si.
DOMANDA:
tutti coloro che esprimono continuita’ sono dopati?
RISPOSTA:
NO!!!

traduco per chi non segue il mio discorso:
l’ ambiente dello sport a livello professionistico ed anche spesso a livello dilettantisctico è afflitto da questa piaga.
pero’ nessuno puo’ affermare nulla (positivo o negativo), su NESSUNO.
esiste la presunzione di innocenza, per cui tale è ( presunta pulita, se parliamo nel caso di Sara o anche di Nadal),
fino a dimostrazione di prova contraria.
per cui noi non potendo conoscere ogni singola situazione, qualsiasi sia il giudizio che diamo su un atleta,
sara’ sempre e solo un giudizio personale, privo del benchè piu’ piccolo fondamento.

un esempio su tutti:
CICLISMO:
fino a ieri abbiamo detto: frank schleck è pulito (presunzione di innocenza).
oggi a ragion veduta diciamo: frank schleck è dopato (positivita’ ai test).

ossia:
affermare che Sara o Nadal sono dopati è sbagliato.
affermare che Sara o Nadal NON sono dopati è anche sbagliato.
semplicemente, limitiamoci a credere in loro.

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GOERGEStuttalavita (Guest) 18-07-2012 18:31

Ma viva Bolelli e Gulbis centomila volte. Che i ragazzini imparino a divertirsi e a giocare un bel tennis. Lo sport iberico a partire dal calcio palloso del Barcellona con la melina a centrocampo al tennis dei lanciapalle clonati suullo stampino di Nadal – vedi Ferrer, Almagro , Verdasco – e chi più ne ha più ne metta è una pizza micidiale. E adesso abbiamo anche noi l’Almagra in gonnella (è anche dimagrita). Ma mi FACCI il piacere diceva Toto’

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bao.bab (Guest) 18-07-2012 15:29

@ Koko (#702776)

immagino che il termine “fracising” lo abbia preso direttamente dal vocabolario della crusca… e’ evidente come tutti noi nel nostro modo di esprimerci siamo “contaminati” dalla globalizzazione: io stesso, nella mia professione, ricevo tutti i “training” in inglese… a questo punto dovrei forse considerarmi meno italiano…

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Lory (Guest) 18-07-2012 15:12

Scritto da albachiara
la consacrazione di Sara a vera campionessa di tennis, dovra` necessariamente passare attraverso la vittoria contro le vere top players del momento.
Fin quando cio` non accadra`, non potra` mai vincere uno slam e di conseguenza fino a quel punto la si potra` solo considerare come una bravissima tennista di medio/alto livello.
Comunque brava per cio` fatto fin qui…

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Koko (Guest) 18-07-2012 15:09

Scritto da renzopi
@ Koko (#702776)
guarda che anche GQ grida vamos, ma è italiano e ama l’Italia.Nel mio circolo il maestro è bulgaro, dovesse uscire un buon giocatore lo teniamo o lo mandiamo a Sofia?. Ma in che mondo vivete? Che provincialotti…

Un attimo dovresti approfondire il concetto di francising. Qui non si tratta di avere semplicemente un maestro straniero nell’ambito di una collaborazione equilibrata e non preponderante ma di trapiantarsi in un luogo e trasformarsi completamente nella Ferrer al femminile. Mi pare diverso come concetto.

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Koko (Guest) 18-07-2012 14:39

Scritto da fabious
Supersara non ha mancanze fisiche, è una delle + forti di braccia e di gambe( queste qualità se le è costruite in palestra), manca soltanto di allungo ma a questo sopperisce con la grande velocità dei piedi.
In considerazione delle qualità tecniche che possiede (forse inferiori solo alla Radwanska) non si puo escludere che possa anche diventare n. 1
e vincere almeno 1 slam

All’ allungo ha sopperito allungando la racchetta! 😎

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fabious (Guest) 18-07-2012 14:37

Supersara non ha mancanze fisiche, è una delle + forti di braccia e di gambe( queste qualità se le è costruite in palestra), manca soltanto di allungo ma a questo sopperisce con la grande velocità dei piedi.
In considerazione delle qualità tecniche che possiede (forse inferiori solo alla Radwanska) non si puo escludere che possa anche diventare n. 1
e vincere almeno 1 slam

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danilo (Guest) 18-07-2012 14:35

@ Koko (#702776)

non sai più dove aggrapparti non ti va bene come esulta??? ma daiiii!!!ti basta andare in un qualsiasi campo di calcio a vedere i bimbi che esultano come i loro idoli di tutto il mondo …MA BEN VENGANO LE ESULTANZE DI SARA SAREBBERO SUCCESSI SUOI E DELL’ITALIA!!! …VUOI CHE LE CHIEDA DI ESULTARE IN DIALETTO ROMAGNOLO O E’ TROPPO RESTRITTIVO (REGIONE-NAZIONE)???

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renzopi (Guest) 18-07-2012 14:20

@ Koko (#702776)

guarda che anche GQ grida vamos, ma è italiano e ama l’Italia.Nel mio circolo il maestro è bulgaro, dovesse uscire un buon giocatore lo teniamo o lo mandiamo a Sofia?. Ma in che mondo vivete? Che provincialotti…

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Koko (Guest) 18-07-2012 14:10

Scritto da knapp88

Scritto da Koko
Mi rendo conto che Sara Errani dalle esultanze Spagnole in effetti apparterrebbe tennisticamente più alla Spagna. Per vincere ha dovuto trasformare il suo atteggiamento in un atteggiamento totalmente iberico. Ora questo è come vedere la Roma che fa il Barcellona magari importando Guardiola e non Luis Enrique e magari vince lo scudetto. Tutto bello ma quanto di verace e italico ci sarebbe in questo? Nulla, i giocatori farebbero passaggi corti come la Spagna di Aragones o Del Bosque, l’atteggiamento sarebbe spagnolo e vincente, in difesa non ci sarebbe Chiellini che fa buchi gravi e consente gol ma uno Spagnolo solido e si vincerebbe anche in europa. Ma tutto questo è davvero così esaltante? Da un punto di vista no perchè si dovrebbe esperire una via originale e nostrana di trovare la vittoria e non essere prodotti derivati da altri! Qui è in effetti il limite dell’esperienza seppur molto bella ed apprezzabile erraniana.

Ehm pronto? Esiste la globalizzazione, ma in che mondo vivete? O.O si allena semplicemente in Spagna perchè in Italia nessuno era disposta a seguirla seriamente. Ma questo non toglia NULLA alla Errani, è italiana al 100%.
Ma poi fosse l’unico caso di tennista che si allena all’estero lo capirei, ma per dire: Sharapova, Jankovic e Petrova si allenano in America… Kuznetsova in Spagna, così come la ex tennista Safina, e gli esempi non finirebbero più. Ma in che mondo vivete? O.O
A volte mi sembra quasi che ci sia qualcuno che paghi la gente per criticare Sara, perchè le assurdità che leggo ultimamente mi fanno GELARE proprio. Per non parlare del primo commento scritto dal fan di Djokovic, andrebbe bannato…

Chi la critica? Faccio solo una considerazione personale che ci fa capire perchè ad oggi molti preferiscono una discontinua come la Schiavone con un gioco tutto suo e le sue bizze piuttosto che un validissimo francising iberico! Si perchè lo stampino anche nelle esultanze è infinitamente più chiaro dello stampino di chi si allena in USA come la Sharapova (la quale non è che poi brilli per originalità nel gioco a dire la verità). Insomma troviamo una nostra via alla vittoria anche nel tennis e imponiamola al mondo alla Federer!

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knapp88 (Guest) 18-07-2012 14:03

Scritto da Koko
Mi rendo conto che Sara Errani dalle esultanze Spagnole in effetti apparterrebbe tennisticamente più alla Spagna. Per vincere ha dovuto trasformare il suo atteggiamento in un atteggiamento totalmente iberico. Ora questo è come vedere la Roma che fa il Barcellona magari importando Guardiola e non Luis Enrique e magari vince lo scudetto. Tutto bello ma quanto di verace e italico ci sarebbe in questo? Nulla, i giocatori farebbero passaggi corti come la Spagna di Aragones o Del Bosque, l’atteggiamento sarebbe spagnolo e vincente, in difesa non ci sarebbe Chiellini che fa buchi gravi e consente gol ma uno Spagnolo solido e si vincerebbe anche in europa. Ma tutto questo è davvero così esaltante? Da un punto di vista no perchè si dovrebbe esperire una via originale e nostrana di trovare la vittoria e non essere prodotti derivati da altri! Qui è in effetti il limite dell’esperienza seppur molto bella ed apprezzabile erraniana.

Ehm pronto? Esiste la globalizzazione, ma in che mondo vivete? O.O si allena semplicemente in Spagna perchè in Italia nessuno era disposta a seguirla seriamente. Ma questo non toglia NULLA alla Errani, è italiana al 100%.
Ma poi fosse l’unico caso di tennista che si allena all’estero lo capirei, ma per dire: Sharapova, Jankovic e Petrova si allenano in America… Kuznetsova in Spagna, così come la ex tennista Safina, e gli esempi non finirebbero più. Ma in che mondo vivete? O.O
A volte mi sembra quasi che ci sia qualcuno che paghi la gente per criticare Sara, perchè le assurdità che leggo ultimamente mi fanno GELARE proprio. Per non parlare del primo commento scritto dal fan di Djokovic, andrebbe bannato…

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Koko (Guest) 18-07-2012 13:55

Mi rendo conto che Sara Errani dalle esultanze Spagnole in effetti apparterrebbe tennisticamente più alla Spagna. Per vincere ha dovuto trasformare il suo atteggiamento in un atteggiamento totalmente iberico. Ora questo è come vedere la Roma che fa il Barcellona magari importando Guardiola e non Luis Enrique e magari vince lo scudetto. Tutto bello ma quanto di verace e italico ci sarebbe in questo? Nulla, i giocatori farebbero passaggi corti come la Spagna di Aragones o Del Bosque, l’atteggiamento sarebbe spagnolo e vincente, in difesa non ci sarebbe Chiellini che fa buchi gravi e consente gol ma uno Spagnolo solido e si vincerebbe anche in europa. Ma tutto questo è davvero così esaltante? Da un punto di vista no perchè si dovrebbe esperire una via originale e nostrana di trovare la vittoria e non essere prodotti derivati da altri! Qui è in effetti il limite dell’esperienza seppur molto bella ed apprezzabile erraniana.

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VUCI (Guest) 18-07-2012 13:48

Scritto da renzopi
@ djoko superstar (#702709)
hai proprio ragione: eleminiamo tutti gli spagnoli, chi va ad allenarsi in Spagna, chi ha parenti nella penisola iberica, chi ha passato le vacanze alle Baleari o alle Canarie…
Io eliminerei te da questo blog perchè hai la puzza sotto il naso: se in ogni sport giocasse solo chi ha avuto la fortuna di avere talento come Roger il 99% degli atleti dovrebbe starsene a casa. Per fortuna che la determinazione, la voglia di arrivare, la forza di volontà e la capacità di allenarsi possono sopperire, almeno in parte, alla mancanza di talento.

Non rispondete a questa specie di essere umano, che qui pensa solo a diffamare, mentre giocavano il suo Nole vs Federer diceva che roger non avrebbe mai vinto uno slam ne mai tornato numero uno…un indovino praticamente

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albachiara (Guest) 18-07-2012 13:25

la consacrazione di Sara a vera campionessa di tennis, dovra` necessariamente passare attraverso la vittoria contro le vere top players del momento.
Fin quando cio` non accadra`, non potra` mai vincere uno slam e di conseguenza fino a quel punto la si potra` solo considerare come una bravissima tennista di medio/alto livello.
Comunque brava per cio` fatto fin qui…

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renzopi (Guest) 18-07-2012 13:15

@ djoko superstar (#702709)

hai proprio ragione: eleminiamo tutti gli spagnoli, chi va ad allenarsi in Spagna, chi ha parenti nella penisola iberica, chi ha passato le vacanze alle Baleari o alle Canarie…

Io eliminerei te da questo blog perchè hai la puzza sotto il naso: se in ogni sport giocasse solo chi ha avuto la fortuna di avere talento come Roger il 99% degli atleti dovrebbe starsene a casa. Per fortuna che la determinazione, la voglia di arrivare, la forza di volontà e la capacità di allenarsi possono sopperire, almeno in parte, alla mancanza di talento.

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Mich (Guest) 18-07-2012 12:55

@ djoko superstar (#702709)

ahahahahahaahahahaahahahahahaahah
mi fai solo ridere!!!! 👿

9
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Lory (Guest) 18-07-2012 12:29

@ djoko superstar (#702709)

Ma per favore, se la errani è dopata allora la stosur cos’è? Ma se l’ho vista dal vivo sara, peserà 50 chili.

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fabious (Guest) 18-07-2012 12:21

@ djoko superstar (#702709)

Quando un campione comincia a vincere, alcuni dicono che si dopa.
Ma se il doping esiste si puo ragionevolmente supporre che tutti i professionisti di alto livello lo usino pertanto i valori rimangono.
In questo io sono d’accordo col grande Rino Tommasi i controlli antidoping andrebbero aboliti tanto i campioni sono tutti assistiti da
staff medici personali. Inoltre in cinquanta anni di tennis sono stati colpiti pochissimi tennisti e tutti di secondo piano o a fine carriera

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Vitto (Guest) 18-07-2012 11:47

Scritto da pinkfloyd
Si, è vero, questa è un’analisi oggettiva, una specie di ritornello (e di “tormentone”) creatasi sulla vicenda della nostra, sulla genesi, sulla evoluzione e sulle possibili prospettive della top player italiana meno aspettata (probabilmente) ma non meno apprezzata e, per certi aspetti, ammirata (altrettanto probabilmente).
E quei -certi aspetti- ormai li conosciamo tutti e sono riportati anche qui.
Poi ci sono gli aspetti soggettivi, ma quelli, forse, sono di secondo piano nel suo caso, perchè la Errani non è uno spettacolo -da vedere- è principalmente uno spettacolo -da ammirare- e da ammirare nella globalità delle sue caratteristiche e non certo, forse, per quello che di mirabolante produce in campo.
Insomma, bisogna prenderla per quello che è, che è di sicuro gran cosa, certo, soprattutto per l’Italia e per gli italiani, sempre e da sempre alla ricerca di una qualche forma di fuoriclasse assoluta e globalmente sfolgorante e rilucente. E che, soprattutto, vinca e vinca spesso e volentieri, possibilmente sempre, non importa dove e come.
Ma se la ricerca di una fuoriclasse domininatrice probabilmente non andrà mai a buon fine,, ci si può benissimo “accontentare”, allora, di una ragazza valente e valida, perfettamente calatasi nei panni di una impressionante e intrepida -caliente italiana che gioca e parla spagnolo- e regala vittorie in serie sulla superficie rossa, che presto potrà essere tranquillamente ribattezzata -superficie Errani-.
Ma l’ho già scritto: questo non è un difetto in sé per sé e le preferenze soggettive sono un’altra cosa e lei stessa ha detto che farà di tutto per migliorare anche sul veloce, e noi ci crediamo tranquillamente.
Insomma, abbiamo trovato una giocatrice che già bazzica la top 10 ad una età piuttosto giovane, fa piacere a tutti, anche a quelli che non si strappano i capelli per il suo modo di vivere e concepire il tennis, dovremmo esserne contenti, anzi, lo siamo. Mediamente lo siamo, perlomeno, e non è poco.

Alleluja!
Questo e’ un modo di commentare il gioco della Errani per chi non lo trova divertente, non il commento medio che si legge su questo sito purtroppo..
Complimenti, bravo!

6
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Vitto (Guest) 18-07-2012 11:44

@ djoko superstar (#702709)

e lo dici con quel nickname?

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pinkfloyd 18-07-2012 11:43

Si, è vero, questa è un’analisi oggettiva, una specie di ritornello (e di “tormentone”) creatasi sulla vicenda della nostra, sulla genesi, sulla evoluzione e sulle possibili prospettive della top player italiana meno aspettata (probabilmente) ma non meno apprezzata e, per certi aspetti, ammirata (altrettanto probabilmente).
E quei -certi aspetti- ormai li conosciamo tutti e sono riportati anche qui.

Poi ci sono gli aspetti soggettivi, ma quelli, forse, sono di secondo piano nel suo caso, perchè la Errani non è uno spettacolo -da vedere- è principalmente uno spettacolo -da ammirare- e da ammirare nella globalità delle sue caratteristiche e non certo, forse, per quello che di mirabolante produce in campo.
Insomma, bisogna prenderla per quello che è, che è di sicuro gran cosa, certo, soprattutto per l’Italia e per gli italiani, sempre e da sempre alla ricerca di una qualche forma di fuoriclasse assoluta e globalmente sfolgorante e rilucente.
E che, soprattutto, vinca…e vinca spesso e volentieri, possibilmente sempre, non importa dove e come.
Ma se la ricerca di una fuoriclasse domininatrice probabilmente non andrà mai a buon fine, da noi, ci si può benissimo “accontentare”, allora, di una ragazza valente e valida, perfettamente calatasi nei panni di una impressionante e intrepida -caliente italiana che gioca e parla spagnolo- e regala vittorie in serie sulla superficie rossa, che presto potrà essere tranquillamente ribattezzata -superficie Errani-.
Ma l’ho già scritto: questo non è un difetto in sé per sé e le preferenze soggettive sono un’altra cosa e lei stessa ha detto che farà di tutto per migliorare anche sul veloce, e noi ci crediamo tranquillamente.

Insomma, abbiamo trovato una giocatrice che già bazzica la top 10 ad una età piuttosto giovane, fa piacere a tutti, anche a quelli che non si strappano i capelli per il suo modo di vivere e concepire il tennis, dovremmo esserne contenti, anzi, lo siamo. Mediamente lo siamo, perlomeno, e non è poco.

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danilo (Guest) 18-07-2012 10:23

GIUSTO!!!UNA BELLA ANALISI!!!

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tomax (Guest) 18-07-2012 10:20

sono l’esempio da far vedere nelle scuole tennis.

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djoko superstar (Guest) 18-07-2012 10:01

è arrivata a certi livelli solo xchè in spagna prende la roba che prende anche nadal, altrimenti non vinceva neanche un torneo in vita sua, questo era l’unico modo per arrivare ed è x questo appunto che ha scelto la spagna, poi il tanto lavoro è normale che ci sia come x federer, se il re non si allena duramente e piu’ degli altri big non vince tutti i tornei che ha vinto negli ultimi tempi, la differenza è che federer vince i tornei grazie al duro lavoro, al servizio e al tennis e la tecnica che si ritrova mentre sara vince i tornei, anche se di minor importanza, grazie si al duro lavoro e varieta’ di colpi ma dovuto alla roba che prende che le permette fisicamente di sfinire le avversarie(come nadal), infatti sull’erba e il cemento dove contano i vincenti e non la resistenza fisica come sulla terra e dove non puoi ributtare di la’ di tutto(vedi nadal) vince pochissimo

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